La vittoria questa sconosciuta. Si perchè per la Salernitana i tre punti restano ancora un miraggio dopo sette giornate di campionato. Non era mai successo in questi tre consecutivi tornei di serie A ed è un precedente che, giustamente, preoccupa alla luce del fatto che il 18esimo posto attuale in classifica ed anche i tanti gol presi (ben 14) sembrano quasi un campanello d'allarme. Forse non è così, c'è tempo per rimediare e, dunque, fare quadrato e cercare quella ripresa che, crediamo, nelle prossime partite possa esserci.
L'immediato è la partita di domenica nel lunch match delle ore 12,30 al Gewiss stadio di Monza, con ben 2200 tifosi di fede granata sugli spalti dello stadio brianzolo che cercheranno spingendo i loro beniamini a tener testa ai brianzoli che dall'alto dei loro nove punti, reduci anche dalla vittoria di Reggio Emilia contro il Sassuolo vorranno continuare nel loro percorso di crescita per migliorare ancora di più la attuale classifica.
Spetterà alla squadra di Sousa che, ovviamente, finora lontano dall'Arechi ha solo centrato un risultato positivo, un misero punto all'Olimpico di Roma nella prima giornata di campionato, invertire il trend negativo, cercando contro la squadra di Palladino di portare a casa la sostanza (un risultato che possa essere quello del rilancio) che in pratica vorrebbe anche dire finalmente si è fuori dal guado. 
E si aspettano anche i gol di Boulaye Dia, recuperato crediamo al massimo, che con Cabral al suo fianco dovrà cercare di ritornare ad essere il bel calciatore ammirato la scorsa stagione che con sedici gol in campionato finì alle spalle di Osimhen e Lautaro Martinez. Insomma quella svolta che darebbe ossigeno all'ambiente altrimenti è lo stesso Sousa a rischiare tanto visto che, finora, le sue scelte non hanno inciso granchè sulla intelaiatura di una squadra che, ricordiamo, è in larga parte composta da calciatori che già lo scorso anno c'erano. Dunque questa metamorfosi negativa ci sembra davvero fuori luogo anche se va puntualizzato che la mancanza di Lassana Coulibaly a centrocampo in molte di queste prime partite si è fatta sentire e forse anche l'assenza di Antonio Candreva che è un vero e proprio trascinatore nella partita contro l'Inter non va sottaciuta.
Dunque partita della svolta? Speriamo di rispondere positivamente a questo interrogativo visto che, dopo i brianzoli, ci saranno due partite molto importanti da affrontare subito dopo la settimana di sosta per le nazionali. Contro Cagliari al'Arechi e Genoa in trasferta, a Marassi, questa squadra granata si giocherà davvero tanto. Ed i tifosi, sempre attenti e appassionati, credono che lo scenario possa finalmente mutare.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 07 ottobre 2023 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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