Sta facendo discutere a livello nazionale quanto accaduto in queste ore a Salerno. Mentre la società portava avanti una trattativa ormai ben avviata, ecco che alcuni gruppi ultras della curva Sud sono scesi in campo manifestando attraverso uno striscione la totale contrarietà dell'arrivo a Salerno dell'attaccante ex Padova Liguori. Basta spulciare sul web per capire il motivo della protesta: nel recente passato il calciatore è stato condannato per un presunto abuso su minore e sono in corso ancora indagini che potrebbero portare alla condanna definitiva (dopo quella in primo grado) o all'assoluzione. Premessa fondamentale: non entriamo nel merito di una vicenda triste, delicata e particolarmente grave. Speriamo per il ragazzo che tutto possa concludersi nel migliore dei modi e tutti sono innocenti fino a prova contraria. Fidiamoci del lavoro delle istituzioni che, specialmente in casi del genere, sono molto celeri e scrupolose. Tuttavia riteniamo comprensibile e valida la presa di posizione della tifoseria. Non tutti sono stati d'accordo e sul web c'è chi invita la società a non dar peso a questa protesta, ma a Salerno in clima è già infuocato e ricco di tensioni e va evitato tutto ciò che può mettere carne a cuocere e ledere il clima all'interno dello spogliatoio. Faggiano, a quanto risulta, darebbe una chance al giocatore, la società invece riflette e vorrebbe evitare che il nome della Salernitana venga accostato ancora a situazioni che esulano dal rettangolo verde. Immaginiamo Liguori che si allena in ritiro e viene già fischiato e beccato dalla gente...a chi gioverebbe? E se è vero che non devono essere le curve a incidere sul calciomercato, è altrettanto vero che ogni piazza ha un codice morale che porta a prendere le distanze rispetto a - presunti - reati così gravi almeno fino a quando non si farà chiarezza in modo definitivo. Per il resto Faggiano è partito col piede giusto. Una coppia d'attacco già superiore a quella dell'anno scorso, un allenatore motivato che ha scritto pagine di storia a Cerignola, parole chiare nei confronti di quegli esuberi che non saranno svenduti e che avranno l'obbligo di sgobbare a Cascia pur sapendo di dover essere ceduti, tante trattative in corso con gente che innalzerebbe il livello tecnico e caratteriale della rosa. Fidiamoci di lui, persona molto diretta e che preferisce i fatti alle chiacchiere contrariamente al suo predecessore che, in diretta tv, ha parlato con coraggio di media playoff facendo riferimento alla "sua" Salernitana.
Dimenticando, caro Valentini, che 12 punti li ha fatti Marino e lei avrebbe tenuto Breda, inventando di aver preso una Salernitana ultima quando invece era terzultima a pari punti cl Sudtirol, senza dar conto dei flop totali di Girelli, Guasone, Caligara, Cerri e Raimondo. Altro che miglior coppia che si potesse prendere in attacco! La verità è che, in 35 giorni, fu sbagliato quasi tutto il mercato invernale e che c'è stata poca autorevolezza anche nella gestione di un gruppo che sembrava non seguirlo. Non ce ne voglia, ma la sua presenza in panchina si è notata solo quando ha battibeccato con Castori e meravigliarsi di un esonero gravemente tardivo fa cadere davvero le braccia. Vedremo quante squadre si avvarranno delle sue performance da qui ai prossimi mesi dopo la lunga pausa post Ascoli! Chiudiamo con una riflessione sulla società. La gente è legittimamente scettica nei confronti di Iervolino, con due retrocessioni consecutive che costituiranno sempre una macchia incancellabile. Salerno è stata sportivamente scippata del sogno serie A targato Lotito, Mezzaroma e Fabiani. Tuttavia il patron ha deciso di restare e, dunque, farsi la guerra interna non avrebbe senso. Allestirà uno squadrone, ne siamo certi, e poi parlerà il campo: l'obiettivo sia riportare i granata dov'erano al momento del loro arrivo, con meno proclami e più vittorie. Lo striscione rivolto anche a Milan testimonia l'insofferenza della piazza e l'impossibilità di organizzare quel confronto pubblico invocato tempo fa e che sarebbe, comunque, gravemente tardivo. Ma a cosa serve il tutti contro tutti se Iervolino resta? Non è servito ai fini del risultato, ma quanto è stato bello vedere unità tra tutte le componenti mentre si consumava quella sceneggiata che ha consentito alla Sampdoria e al Frosinone di salvarsi. Ecco, un ambiente del genere - in C - può garantire una marea di punti in più. Ricompattiamoci tutti, magari saremo solo di passaggio e ci ritroveremo, tra un anno, a parlare di una Salernitana in B proiettata al massimo palcoscenico.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 07 luglio 2025 alle 00:00
Autore: Luca Esposito
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