Ritenere la partita del Franchi come il crocevia della stagione è un pò come per un bambino sentire dalla mamma che le verdure fanno bene: stancante. D'altronde, lo sanno anche le pietre, e la classifica ancor di più, che la Salernitana non può permettersi di chiudere il girone di andata con 8/10 punti. Viceversa, farebbe bene a pensare a gennaio solo per liberarsi dei contratti più onerosi per poi programmare con adeguato anticipo il ritorno nel torneo cadetto.

Ecco, lo abbiamo detto, e non vogliamo certo passare per gufi. Ora, invece, ribadiamo: la Salernitana deve provare a battere la Fiorentina. In primis, perché ha gli uomini per poterlo fare. I ritrovati Candreva e Mazzocchi, la qualità di Kastanos, la verve di Ikwuemesi, il ritorno di Dia sono argomenti convincenti per pensare di non dover fare la passerella domenica. E, poi, perché la Fiorentina, squadra forte, presenta delle difficoltà, sia in fase offensiva dove le manca un bomber, ma anche in difesa dove non sempre è sembrata attentissima. 

E poi c'è un terzo elemento che deve indurre i granata ad osare: dopo il Verona, quello di domenica contro la Fiorentina è il match più abbordabile per la Salernitana. Perché il Bologna quest'anno è più concreto dei viola, di Juventus, Atalanta, Milan,... beh non c'è nemmeno da fare un paragone. Con tutto il rispetto per la Fiorentina, ovviamente. 

Non mancheranno i tifosi granata, ci sarà l'entusiasmo, si spera la fortuna ed un arbitro che vada al "var" anche quando a lamentarsi saranno i granata. E poi chissà, il pallone è rotondo e se l'Empoli vi ha conquistato i tre punti, perché la Salernitana deve già considerarsi battuta? 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 02 dicembre 2023 alle 13:00
Autore: Armando Iannece
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