Undici acquisti in poco più di venti giorni, per una media impressionante di quasi un acquisto ogni due giorni, questi i dati del calciomercato granata condotto dal ds De Sanctis. Un lavoro infaticabile da parte del nuovo direttore sportivo, che non ha perso tempo e si è saputo calare subito nella nuova realtà, dimostrando di avere idee chiare. Una fitta rete di contatti nazionali e internazionali, quella tessuta da De Sanctis, che è adesso alla ricerca di elementi validi per completare il reparto avanzato, ma punta anche a rinfoltire le fasce, a trovare un sostituto di Ederson in mediana e valuta la situazione in difesa dopo l'infortunio del giovane Lovato. 

In attacco si lavora al ritorno di Bonazzoli, particolarmente caldeggiato dalla piazza e da Iervolino, ma non solo, perché si avvicina la chiusura per un altro talento scoperto dagli scout granata, Neal Maupay del Brighton. Ennesimo "coniglio dal cilindro" da parte di De Sanctis, che sta attingendo a piene mani dai campionati esteri in cerca di nuovi campioncini da valorizzare e lanciare come nel caso di Ederson. Sulle corsie laterali non possono bastare gli arrivi dei pur validi Bradaric e Junior Sambia, anche considerando la situazione di Mazzocchi, sempre più vicino alla cessione, e l'addio quasi certo di Jaroszynski. Servono almeno altri due elementi per le corsie laterali, uno dei quali potrebbe essere il già noto e apprezzato Ranieri, fuori rosa a Firenze e profilo ideale per i granata, potendo ricoprire anche il ruolo di centrale in sostituzione dell'infortunato Lovato. A centrocampo, invece, dove si può contare su tre certezze come i due Coulibaly e Bohinen, servono ricambi e, soprattutto, una mezzala di qualità e abilità nell'inserimento, in grado di lanciarsi negli spazi creati dagli attaccanti. 

Facendo una stima, la rosa è completa al 60%, ma manca un 40 fondamentale per gettare le basi di una stagione davvero importante. I profili arrivati, anche se per lo più giovani e poco esperti di Serie A, vantano già discrete esperienze internazionali e rappresentano, quindi, delle "scommesse garantite". Ora la palla passa a Nicola, che avrà il durissimo compito di riuscire ad amalgamare il composito gruppo granata ed inserire tanti volti nuovi. Il lavoro in ritiro prosegue a gonfie vele e per il tecnico torinese riuscire a lavorare fin dall'estate con la squadra per plasmarla al meglio secondo il suo credo tattico. Certo è che occorrerà davvero dare il giusto tempo e fiducia al tecnico e ai giocatori, perché con i giovani la fretta è sempre cattiva consigliera e si corre il rischio di bruciare elementi validissimi. "La Salernitana sta lavorando per noi" e lo sta facendo davvero al massimo, sia sul mercato da parte del patron e di De Sanctis, che sul campo, grazie al lavoro di Nicola, quindi non resta ai tifosi che confidare nel lavoro della società e rispondere presente in sede di campagna abbonamenti. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 24 luglio 2022 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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