A Salerno è Riberymania. L’impressione è che si sia tornati all’entusiasmo dei tempi di Delio Rossi. L’attaccante ex Bayern forse sta riuscendo  nell’impresa fallita da Lotito e Mezzaroma, autori di un miracolo sportivo non apprezzato da (piccola) parte della tifoseria e che ai tempi di Peppino Soglia avrebbe portato alla beatificazione dei presidenti.  Purtroppo quando si bada alla forma e non alla sostanza può capitare. Colui che, invece, è riuscito subito a conquistare i cuori del popolo granata, a parte Ribery ovviamente, è il generale Ugo Marchetti, molto apprezzato nella conferenza stampa di presentazione del calciatore francese. I suoi modi di esprimersi, gentili e chiari, hanno fatto colpo su tutti, compresi gli addetti ai lavori. Qualcuno si augura persino che possa rimanere come amministratore quando la Salernitana cambierà proprietario. E a tale proposito si spera presto…

Intanto, dopo la pausa delle nazionali, si ritorna in campo. La trasferta di Torino si presenta più insidiosa che mai. Innanzitutto per evitare di rimanere a quota zero in  classifica, che sarebbe pericolosissima anche per il morale dopo tre gare di campionato, poi perché Castori, pur recuperando i nazionali, avrà difficoltà di formazione, soprattutto a metà campo. Dove si è aggiunto alla lista degli infortunati Capezzi, uno dei calciatori finora più in forma. In un reparto, tra l’altro, già abbastanza carente sia numericamente che qualitativamente. Ovvio, che con Capezzi a rischio intervento chirurgico, per ora scongiurato, bisogna tornare sul mercato alla ricerca dei vari Viola e Viviani (o altri svincolati che possano fare al caso), quest’ultimo favorito anche perché un under che non inciderebbe sulla lista degli over.

Come dicevamo, Castori dovrà lavorare molto in questi giorni per valutare le condizioni dei suoi calciatori. Preoccupante sarebbe non recuperare Djuric e Jaroszynski, due elementi importantissimi nei rispettivi ruoli. Il polacco garantisce una buona copertura sia come centrale difensivo di sinistra, che come esterno di centrocampo sulla stessa fascia. Simy sembra pronto a scendere in campo dal primo minuto con Bonazzoli, la condizione dell’ex Crotone migliora pur non essendo ancora al top. Ribery, scalpita: in conferenza stampa ha dichiarato di essersi allenato, anche se ovviamente manca l’affiatamento con i nuovi compagni e si è subito messo a disposizione di Castori, mostrando grande volontà di dare una mano immediatamente alla sua squadra. Non ci sono dubbi, Ribery non è un calciatore alla ricerca del prepensionamento, la sua immagine vale anche di più dei tanti soldi accumulati nella sua gloriosa carriera, vero Cassano? Siamo sicuri che il neo arrivato sarà determinante per il raggiungimento degli obiettivi della Salernitana.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 10 settembre 2021 alle 00:01
Autore: Maurizio Grillo
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