La Salernitana batte l'Atalanta e vede la salvezza. La disfatta del Milan contro lo Spezia non ha dato ancora l'ufficialità ma è questione soltanto di giorni. Già sabato sera potrebbe arrivare anche la matematica certezza, con una mancata vittoria del Verona a Bergamo proprio contro i bergamaschi, che per puntare all'Europa non possono più permettersi altri passi falsi. Dovessero vincere gli scaligeri, l'altro jolly salvezza è dato dallo scontro diretto tra Lecce e Spezia, anche in questo caso una mancata vittoria dei liguri darebbe la certezza della permanenza in A ai granata. Altrimenti dovrà essere proprio la truppa di Sousa andarsi a prendere il punto che serve sul campo della Roma. E comunque dopo questa giornata ce ne sarebbero ancora altre due (con i granata impegnati contro due squadre ormai senza più obiettivi, Udinese e Cremonese) per riuscire ad ottenere il punto che eventualmente mancherebbe. 
A questo punto si può già iniziare a programmare la prossima stagione, che non può e non deve prescindere dalla presenza di Paulo Sousa che in pochi mesi ha ribaltato la Salernitana e gli ha dato una nuova fisionomia vincente, pur senza calciatori adatti al suo credo calcistico. Con acquisti mirati questa squadra, capace di fermare tutte le big del campionato e di fare praticamente punti contro tutti (manca solo la Roma), potrà fare davvero un bel campionato, sulla falsariga delle ultime dodici giornate, in cui i campani hanno perso solo due volte. Non bisogna fare troppi voli pindarici ma è chiaro che con la riconferma di Sousa e le ambizioni di patron Iervolino l'asticella si alzerebbe. La salvezza non dovrebbe più riguardare i granata, con l'obiettivo di puntare davvero a quel decimo posto di cui si è parlato tanto (forse troppo) ad inizio stagione. 
Restano però ancora tre partite da giocare e la Salernitana ha il dovere di chiudere bene la stagione, a cominciare dalla sfida di Roma. La truppa granata deve andare a fare risultato per chiudere il filotto di punti ottenuti contro tutte le squadre del campionato e poi c'è da vendicare quello 0-4 con l'Udinese di un anno fa, che sarebbe potuto costare caro. 
Nel frattempo è già mercato, la Salernitana cambierà sicuramente volto in attacco, dove tutto ruoterà intorno a Boulaye Dia. Resta e viene affiancato da un nuovo partner (difficile che Piatek e Bonazzoli vengano confermati) o viene ceduto e occorrerà un sostituto all'altezza? Come ha già dichiarato anche Sousa, la rosa granata ha già una buona base di partenza da cui ripartire, non bisogna quindi smantellare l'organico, sacrificarne uno al massimo ma riconfermare tutti gli altri per non dover ricominciare di nuovo tutto daccapo. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 16 maggio 2023 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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