Con il mercato aperto fino al prossimo 1 settembre le "porte girevoli" in casa granata rappresentano una costante che, bisogna dirlo, ci porteremo avanti fino alla quarta di campionato, a quella partita con il Bologna, al Dall'ara che finalmente, a bocce ferme, ci farà fare le valutazioni finali. Che al momento sono positive sulla squadra granata perchè anche l'ultimo arrivo, quello dell'attaccante Boulaye Dia, lo scorso anno al Villareal è un "colpo" che la società del presidente Iervolino ha voluto chiudere con la consapevolezza di mettere a disposizione dell'allenatore Nicola una squadra che possa davvero disputare un buon campionato di serie  A. Senza porsi obiettivi diversi o fantasticare(come stanno già facendo tanti tifosi in queste ultime ore) se non quello di una salvezza che nello scorso campionato è arrivata solo all'ultima giornata ma che in questa stagione, con la consistenza della rosa attuale deve arrivare molto prima.
Diciamo che l'attaccante senegalese, corteggiato anche da altre squadre, ha scelto Salerno per dar vita a quel progetto di crescita e di continuità che sia la società che il diesse Morgan de Sanctis gli hanno proposto e del quale non avrebbe potuto fare a meno. La serietà del presidente Iervolino, che si è mosso in prima persona proprio per dare consistenza a quel progetto iniziato lo scorso anno è stata un'arma vincente per arricchire la rosa di questo bel calciatore ma non dimentichiamoci che Candreva, Maggiore,Botheim, Vilhena sono calciatori che hanno detto sì a questa giovane società che ha grandi idee per la testa.
Certamente la campagna acquisti non finisce qui. tutt'altro. Si sonda il terreno per un altro calciatore da affiancare al già nutrito reparto offensivo, provenienza Dnipro che è stato contattato ma è appetibile anche da altre squadre e non è escluso che anche un altro difensore possa essere contattato.
Insomma una Salernitana in grande spolvero che si appresta alla prima trasferta stagione ad Udine con la consapevolezza di cancellare, perchè no?, lo zero in classifica. Lo scorso campionato la vittoria arrivò alla Dacia Arena e furono tre punti, forse, determinanti per la salvezza. Anche se i friulani vinsero poi all'Arechi nell'ultima giornata per 0 a 4 ed in quel caso una sconfitta che, malgrado tutto fece esultare il popolo granata proprio perchè si festeggiò lo stesso la permanenza in serie A visto che il Cagliari non riuscì a battere il Venezia.....

Sezione: Editoriale / Data: Sab 20 agosto 2022 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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