Urge serenità. Acclarata ormai la difficoltà della Salernitana di poter raggiungere l'ambito traguardo della salvezza,comunque numeri alla mano ancora materialmente possibile, sarebbe utile rasserenare gli animi in vista delle prossime, imminenti, decisioni.

Perdere la massima serie è doloroso, soprattutto per una piazza che l'aveva assaporata dopo oltre venti anni di attesa. Nomi altisonanti, allenatori dal passato importante e calciatori di qualità, in questi tre anni la Salernitana è tornata in auge nel grande calcio, soprattutto per merito di Iervolino che ha investito tanto, a fronte dei ricavi decisamente inferiori rispetto alle spese affrontate.

Sia chiaro, lungi dal voler già rimpiangere il  tempo che fu, ma a prescindere da come si concluderà la stagione, i tifosi granata devono valutare positivamente questo triennio firmato Danilo Iervolino. Difatti, sotto la sua gestione, la Bersagliera ha  conquistato due salvezze consecutive in serie A, raggiunto il record di punti in un unico torneo e sfornato calciatori eccellenti, quali Ederson, ora Touchuana, per non parlare dei vari Dia, Piatek, Fazio, giusto per fare un esempio, che fino a qualche anno fa nessuno avrebbe immaginato di vederli con la casacca granata indosso.

Ora, dunque, ci si pone su due piani, quello attuale che vedrà la Salernitana impegnata a salvare la dignità sportiva da qui al termine del campionato, e l'altro che porta il nome di "futuro", che ci si augura venga affiancato dalla parola "rilancio". Ma qui spetterà al patron granata fare chiarezza, nei tempi che saranno ritenuti congrui. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 05 marzo 2024 alle 13:30
Autore: Armando Iannece
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