Le parole di Adriano Galliani lasciano presagire la riconferma di Pasquale Mazzocchi? Non è affatto detto. Una vecchia volpe come l'amministratore delegato del Monza è abituata a giocare a carte coperte e certe strategie sono tipiche del periodo più caldo del calciomercato. Se è vero che il Monza non ha accettato gli scambi proposti dalla dirigenza (uno tra D'Alessandro e Birindelli), è altrettanto vero che i dialoghi tra De Sanctis e il collega Antonelli sono stati fitti e concreti, al punto che la Salernitana accetterebbe anche una offerta concreta da 3,5 milioni di euro pur non mostrando gradimento per Antov e Bettella che sono stati messi sul tavolo delle trattative. Ad ogni modo, pur con una leggera frenata rispetto alla scorsa settimana, il Monza è ancora molto vigile e Mazzocchi è tutt'altro che certo di restare anche a causa del rapporto ormai incrinatosi con parte della piazza. Contestualmente si sono mosse altre società. La Sampdoria vede nel ds Faggiano un suo grande estimatore sin dai tempi del Parma, il Torino lo ha chiesto su esplicita richiesta di mister Juric (proposto Verdi a titolo definitivo, De Sanctis ha detto no), il Verona lo accoglierebbe volentieri e mette sul tavolo un quadriennale a cifre importanti. Mazzocchi-Salernitana, dunque, è telenovela che deve ancora passare per altre numerose puntate. E intanto, tra mal di pancia e problemi muscolari, domenica si gioca, Sambia non è disponibile e Nicola deve rinunciare ad un titolarissimo per questioni contrattuali senza aver ricevuto rassicurazioni su un sostituto di pari livello già pronto per essere gettato nella mischia. 

Sezione: Esclusive TS / Data: Lun 01 agosto 2022 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print