In queste ore si sta parlando con grande insistenza del futuro di Paulo Sousa. Al netto di qualche interpretazione giornalistica oggettivamente "forzata" e dei fruitori dei social che puntano ingiustamente il dito contro gli organi di informazione che si limitano a raccontare i fatti, la realtà è che ci sono tantissime possibilità che si riparta dall'attuale guida tecnica. Il rinnovo appare una pura formalità, il mister già da settimane è proiettato al futuro e ieri, in conferenza stampa, ha chiarito quale sia il suo pensiero. Ha voglia di lottare per traguardi prestigiosi, di vincere trofei, di imporre una certa idea di gioco ma è assolutamente consapevole che qui è alla Salernitana, qualche cessione importante va messa in preventivo e per arrivare a livelli alti occorre tempo. Sul finire della prossima settimana, a Roma, dovrebbe esserci un primo incontro tra Paulo Sousa e il direttore sportivo Morgan De Sanctis che, con un autentico blitz, riuscì a strappargli il sì a febbraio mentre la società stava per chiudere con Semplici. L'accordo dovrebbe essere di natura biennale, con clausole esercitabili da entrambe le parti solo a partire dalla stagione 2024-25. La Salernitana, infatti, potrebbe decidere di rescindere in anticipo corrispondendo una buonuscita, allo stesso tempo il tecnico potrebbe accettare soluzioni differenti a patto che il club interessato sborsi un milione di euro come penale. E' chiaro che Sousa vuole garanzie di mercato, dipendesse da lui resterebbero praticamente tutti i migliori calciatori della rosa a cui aggiungere anzitutto gente esperta, abituata a vincere. E che costa. Per questo ha detto anche ieri che "ho le idee chiare, ma molto dipenderà dalla disponibilità economica del presidente. Di certo c'è che la continuità è la strada per il successo, io so chi può dare veramente un grande mano alla Salernitana di questo gruppo che ho avuto il privilegio di allenare". Solo su Mazzocchi il mister ha fatto delle riflessioni, definendolo un "giocatore da Champions" ma anche "un giocatore con caratteristiche diverse dall'esterno alto che ho in mente io". Si vedrà. Oggi il post del calciatore era stato interpretato dai più come un addio, in realtà era un saluto alla squadra e alla città dopo una stagione così intensa. Tornando a Sousa, l'auspicio è di chiudere il cerchio entro una settimana al massimo. Dopo l'ufficialità sarà indetta la conferenza stampa di fine stagione da parte di De Sanctis che, ad oggi, ha ribadito al mister che nessuno dei big ha chiesto di andare via. 

Sezione: Esclusive TS / Data: Dom 04 giugno 2023 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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