La Salernitana, retrocessa in Serie B 1948-49, affrontò tale campionato con un nuovo allenatore. Salutato Gipo Viani, che farà fortuna altrove, la compagine di Salerno scelse Pietro Piselli alla guida della formazione campana, nel tentativo di riuscire a tornare in massima serie. Cambiò anche il presidente: Domenico Mattioli abbandonò la società, e fu sostituito, il 10 ottobre '48 da Marcantonio Ferro dopo un breve periodo di transizione con l'amministratore Tommaso Prudenza.

In campionato, la Salernitana ottenne molte belle vittorie in casa, tuttavia fuori casa subì troppe sconfitte, e quindi raggiunse solamente il quarto posto. Tra i risultati degni di nota, rientra sicuramente il 4-1 rifilato allo Spezia in casa, l'1-1 in casa contro il Napoli, il 4-0 al Vicenza in casa, il 6-2 casalingo contro la Cremonese,l'8-2 rifilato in casa al Pescara (con 5 gol messi a segno dal solo Castaldo), il 4-1 in casa col Como. Il risultato maggiormente negativo è stato sicuramente la sconfitta esterna per 8-1 subita per opera della Spal.

Tra le altre questioni certamente degne di nota, è a partire da questa stagione che la Salernitana adottò quale simbolo l'ippocampo, la cui versione del pittore D'Alma comparve sulle magliette.

Sezione: L'Approfondimento / Data: Mer 20 aprile 2016 alle 20:00
Autore: Matteo Di Palma
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