Sarebbe ipocrita, ora, tessere incondizionatamente le lodi del direttore sportivo e soffermarsi soltanto sui nomi degli acquisti o sulle trattative in uscita condotte in modo a tratti magistrale. Onestà intellettuale impone di riavvolgere il nastro e di tornare a quel 9 giugno scorso, quando il sito ufficiale comunicò che il sostituto di Walter Sabatini sarebbe stato Morgan De Sanctis. Da un mostro sacro ad uno senza esperienza, in quanti hanno mostrato perplessità anche legittime? Dopo la prima conferenza stampa, però, raccontammo di un dirigente con le idee chiare, ambizioso, circondato da validi professionisti, bravo a tenere tutti con i piedi per terra anche a costo di risultare impopolare. E lo diciamo subito, prima di proseguire con la digressione: uno dei tanti meriti di De Sanctis è stato quello di rapportarsi nel migliore dei modi con la piazza, con i giornalisti e con la stessa società. Iervolino lo ha ringraziato pubblicamente e privatamente. Il suo entusiasmo devastante, abbinato all'inesperienza e alle grandi potenzialità economiche, poteva spingerlo a chiudere trattative a prezzi incongrui.Quanta gente, tra colleghi, procuratori e calciatori svincolati, ha provato a tirarlo per il cravattino chiedendo cifre spropositate, soprattutto quando si sparse la voce di una Salernitana disposta a investire 30 milioni per Pinamonti. Il ds è stato determinante proprio in queste cose e, da persona intelligente, non ha mai perso l'equilibrio capendo che non bisognava frenare le ambizioni e i sogni del patron pur invitandolo a pensarci dieci volte prima di accettare condizioni non del tutto convenienti.
Lo ricorderanno i tifosi più attenti: De Sanctis ha sempre invocato prudenza, muovendosi sotto traccia per creare una "mentalità condivisa che fa la differenza", senza farsi prendere dall'ansia quando parte della piazza mugugnava e rimpiangeva il passato. "Non devo acquistare il nome per rendermi simpatico agli occhi dei tifosi, un giocatore preso oggi che però non mi convince può creare entusiasmo nell'ambiente ma scarsa resa sul terreno di gioco. Aspettiamo, c'è tempo. E sarà una Salernitana più forte dell'anno scorso" disse da buon profeta, gettando acqua sul fuoco anche dopo la sconfitta in coppa con il Parma che destò qualche perplessità. E anche in quella occasione ci fu una mossa estremamente intelligente, con la difesa a spada tratta dell'allenatore e la capacità di gettare nuovamente acqua sul fuoco al termine di una settimana in cui le dichiarazioni di Nicola sulla "scarsa competitività" furono oggetto di interpretazioni di vario genere. Sapeva benissimo, De Sanctis, che la Salernitana vista all'opera con il Parma non meritasse i complimenti, così come sapeva che frasi di quel tipo avrebbero scatenato dibattiti poco carini sul web e negli ambienti del tifo granata. Ma, in quel momento, contava soltanto una cosa: far passare un messaggio di coesione, di unità, di serenità e totale collaborazione. Pur con contenuti impliciti che bisogna cogliere. Perchè col mister "moriremo insieme" ma la squadra sarà forte e "zero alibi per tutti". Da quella sera in poi, comunque, l'accelerata c'è stata e in poco tempo la rosa ha assunto una fisionomia ben precisa. Vilhena, Dia, Candreva, Bronn, Daniliuc, Botheim, Valencia sono colpi del direttore. Dia, in particolare, era il suo pallino da fine giugno, al punto che si arrabbiò e non poco quando il nome uscì sui giornali e si temeva saltasse l'operazione. E anche qui c'è stata tanta strategia, con qualche settimana di "silenzi" dopo l'iniziale rifiuto e una trattativa poi ripresa improvvisamente, a condizioni diverse e con esito favorevole. Un capolavoro. Così come quello di Piatek. L'Hertha chiedeva cifre spropositate per un attaccante fortissimo, ma reduce da un biennio in chiaroscuro. Preso a luglio o a inizio agosto sarebbe stato un salasso. Oggi, invece, Nicola ha a disposizione un centravanti top per chi deve salvarsi, in prestito gratuito e con buona parte dell'ingaggio pagato dalla società tedesca.
Nel tempo Salerno e i tifosi hanno imparato ad apprezzarlo, riconoscendogli le doti di lavoratore e di professionista serio. Poche chiacchiere, tanti fatti e un modus operandi che è valso il plauso pubblico di una società che, non a caso, gli ha fatto sottoscrivere un contratto pluriennale. "Perchè sarà pure alla prima esperienza in veste di direttore sportivo, ma chi sta nel calcio da decenni non può essere l'ultimo arrivato" disse Iervolino alla nostra redazione. E fu quasi ingeneroso da parte di qualcuno far passare il messaggio che il mercato si fosse sbloccato esclusivamente grazie all'intervento in prima persona di Iervolino. Certo, il rinnovo di Mazzocchi vede nel patron un grande protagonista e senza disponibilità economica rilevante sarebbe stato impossibile per chiunque operare così bene sul mercato. Ma De Sanctis ha inciso. Sempre. E non c'è mai stata una operazione conclusa senza l'avallo di ogni componente che lavora per la società. Naturalmente ora sarà il campo ad emettere il verdetto e vedremo a fine stagione dove si sarà collocata la Salernitana. Anche la famosa "salvezza alla penultima giornata" sarebbe un passo in avanti rispetto al recente passato.
Altre notizie - Mercato
Altre notizie
- 21:30 La Salernitana Femminile batte il Catania. Coach De Risi: "Orgogliosa delle ragazze"
- 21:00 Salernitana, tre mesi senza gol in trasferta: col Cittadella l'occasione giusta per rompere il digiuno
- 20:30 E pensare che 4 anni fa Salerno era felice per il ritorno in serie A...
- 20:00 Cittadella-Salernitana: il vero problema è la forza dei "nostri", non il risultato degli altri
- 19:30 Salernitana, devi provarci fino alla fine
- 19:00 Tra la ragione che fa rassegnare e il cuore che continua a crederci: martedì da brividi
- 18:30 Milan atteso in ritiro a Brescia, il ds Valentini parla alla squadra. Marino: "Non è finita"
- 18:00 Salernitana, il momento è delicato: la proprietà sarà presente anche al Tombolato
- 17:30 De Paola: "Società, che fiasco! Granata penalizzati dalla doppia trasferta di fila"
- 17:00 Salernitana, problemi per Amatucci: a rischio la gara di martedì, ultima parola allo staff medico
- 16:30 Curiosità: Sassuolo-Frosinone sfida "in famiglia". Il figlio di Grosso è tesserato per i gialloblu
- 16:00 Salernitana, Zuccon in dubbio: possibile nuova chance per Hrustic
- 15:30 Qui Cittadella - Due giocatori verso il rientro per la sfida con la Salernitana
- 15:00 Salernitana, con il Cittadella potrebbe esserci anche un cambio modulo
- 14:30 Il Monza vince a Udine: la Salernitana di Iervolino resta la peggiore nella storia della A
- 14:00 Esclusiva TSSalernitana, quale futuro? Tifosi preoccupati, possibile svolta societaria: i dettagli
- 13:30 Serie B, il grande rompicapo. Tutto ancora da decidere: Salernitana deve vincere e sperare
- 13:00 Salernitana, in una partita secca si annullano forze in campo e statistiche
- 12:30 TMW - Serie B, classifica allenatori: Marino dalla vetta alla coda
- 12:00 Salernitana, Marino medita cambi in vista della sfida con il Cittadella
- 11:30 Salernitana, piazza delusa e frustrata ma non è ancora il tempo dei processi: obiettivo vincere a Cittadella
- 11:00 L'ennesimo atto d'amore del popolo granata: settore ospiti sold out
- 10:30 Serie B, ufficiale: cambia la data del ritorno dei playout
- 10:03 Segui TuttoSalernitana.com sui social: Facebook, Instagram, Twitter, Telegram, You Tube e Tik Tok
- 10:00 Corriere dello Sport: "Salernitana disastrosa. Deve vincere e sperare"
- 09:59 Ora siamo siamo anche su Telegram!
- 09:30 Sampdoria-Salernitana formato Champions: ecco i numeri sulle presenze allo stadio della 38a giornata
- 09:00 Serie B, Salernitana ormai retrocessa secondo i bookmakers: ecco le quote
- 08:30 Accadde Oggi - Vittoria contro il Sassuolo di Allegri
- 08:00 Salernitana - Granata spreconi sotto porta: necessari quasi cinque tiri in porta per segnare
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - Scudetto, è l'ora
- 00:00 Novanta minuti col fiato sospeso per i cuori granata. Comunque vada, stagione fallimentare
- 23:30 La C ad un passo, una salvezza che adesso non dipende dalla Salernitana: l’incubo è servito
- 23:00 Verde-Soriano-Cerri, i "flop player" della Salernitana. Altra partita horror per chi doveva fare la differenza
- 22:30 Salernitana, testa al Cittadella: possibili quattro cambi di formazione
- 22:00 La Salernitana tradisce un popolo intero: il destino nelle mani di Juve Stabia, Reggiana e Sassuolo
- 21:30 Salernitana, tifosi delusi ma che ci credono ancora
- 21:00 Salernitana, errori che partono da lontano ma ora salvare il salvabile
- 20:30 Salernitana e dirette concorrenti: Cellino convoca CDA urgente, ecco perchè...
- 20:00 Direzione positiva di Rapuano, unico neo il recupero e il corner non battuto dai granata
- 19:30 Cittadella, Palmieri: "La classifica ora conta poco, dobbiamo vincere martedì e sperare"
- 19:00 Le pagelle...degli altri: Ghiglione re delle insufficienze, Verde e Soriano steccano ancora
- 18:30 Al Tombolato ultimo atto d'amore: quasi 1000 salernitani, un popolo che merita di più
- 18:00 Salernitana, confermati i limiti esterni: a Cittadella per il miracolo sportivo
- 17:30 Salernitana, l'assordante silenzio della società anche dopo sconfitta che sa di serie C
- 17:00 Calciomercato Salernitana, comunque vada sarà nuova rivoluzione
- 16:30 Mai Sola: "Eutanasia calcistica decisa da pseudo società che ha parlato di un inesistente piano triennale"
- 16:00 Salernitana, ci devi credere: la Juve Stabia promette battaglia con la Samp
- 15:30 Beruatto: "Il pubblico ci ha dato grande energia, prendere gol in quel momento ammazza l'avversario"
- 15:00 Salernitana, le combinazioni per salvezza diretta o playout
- 14:30 Sudtirol, Tait: "Salvezza felicità immensa. È stata dura se pensiamo che dietro di noi ci sono Salernitana e Samp"
- 14:00 Squadra scarsa, errori societari, "lotte" con i vertici del calcio, mercato al risparmio: ce la vogliamo prendere con i "biscotti"?
- 13:30 Serie B, in vetta quasi tutto deciso, salve in quattro, Salernitana ancora in corsa: ecco i verdetti
- 13:00 Soglia: "Qualcuno vuole che io rilevi il club, oggi faccio il tifoso. In campo gente che non è figlia di Salerno"
- 12:30 Esclusiva TSSalernitana, prende corpo il Fabiani-ter? Al via la trattativa tra la società e il ds
- 12:00 La Salernitana non torna, resta al Nord a preparare la gara di Cittadella
- 11:30 Serie B, lotta salvezza: si decide tutto martedì: Salernitana maggiore indiziata alla retrocessione
- 11:00 Calzone: "La sconfitta con la Samp è la fotografia esatta della disastrosa stagione della Salernitana"
- 10:30 Gazzetta dello Sport: "La Samp si rialza, salvezza possibile. Salernitana ko col gol di Meulensteen"
- 10:00 Perinetti: "Lo scontro diretto Cittadella-Salernitana potrebbe essere deleterio per entrambe"