Tre calciatori,  tre modi di giocare e di intendere la fase offensiva completamente diversi. Ma chi fa davvero al caso della Salernitana? Bella domanda e a oggi tante risposte contrapposte. Tifosi e addetti ai lavori divisi tra l'ariete in stile Djuric,  l'esperienza e il killer instict,  l’imprevedibilità e la velocità. Dovbyk,  Piatek e Verdi sono i tre nomi accostati con maggiore insistenza alla Salernitana e da tempo ormai sul taccuino di De Sanctis,  ma chi tra questi rappresenterebbe la scelta giusta per i granata? La soluzione probabilmente la sa solo Nicola,  poiché lavora con la squadra e sui meccanismi tutti i giorni per trovare la chiave giusta che renda pericoloso l'attacco della Salernitana.

I romantici vorrebbe Dovbyk: ricorda Djuric ed è quel classico giocatore che issa la folla con le sue sportellate e le sue giocate spalle alla porta. Sulle palle alte e su quelle sporche è la punta che manca e in rosa non ce ne è uno simile,  Kristorfessen a parte; inoltre sulla carta sembra il più compatibile con l'attuale modulo e con i vari partner di attacco presenti, quali Dia, Botheim e Bonazzoli. Gli esperti e gli amanti delle statistiche invece vorrebbero Piatek,  per l'esperienza, per l'astuzia sotto-rete e per la capacità di mettere in apprensione le difese avversarie con la sua sola presenza in area. Simile per caratteristiche a Bonazzoli e Botheim, regalerebbe sicuramente maggior lustro al reparto offensivo, e una cospicua dose di gol in dote. Infine gli amanti del calcio e del bel gioco, oltre che buona parte della Sud Siberiano, ri-vorrebbero Verdi: le sue giocate,  i suoi strappi, i suoi dribbling esaltano tifosi e addetti ai lavori,  regalando a volte da soli il prezzo del biglietto. Udinese, Spezia e Venezia possono confermare. Ma con lui la Salernitana dovrà inevitabilmente cambiare assetto e modo di giocare, passando magari ad un 4-2-3-1 o 4-3-1-2. Ora la parola passa a Davide Nicola, l'unico che può sciogliere questo dubbio. E noi ci fidiamo del mister.

Sezione: Mercato / Data: Mar 23 agosto 2022 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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