1 novembre 1998. Matura con l'ultimo assalto la vittoria della Salernitana contro la Lazio. Meritata ed indiscussa per il gioco e l'ardore espresso per tutta la partita. Un successo storico essendo il primo dopo il ritorno in A. Consente di scavalcare il Venezia a cui viene consegnato il fanalino di coda del campionato.

Ma è ancora distante la sponda della tranquillità. Per la prima volta la Salernitana gioca con un tridente autentico. Qualche buona occasione viene sprecata, c'è però bisogno di forze fresche, cioè di chi aveva cominciato dalla panchina, per centrare gol e vittoria.

Con uno spunto irresistibile David Di Michele si procura una punizione dal limite che Giacomo Tedesco, con un tiro liftato, trasforma in parabola maligna ed imprendibili per Marchegiani. La palla-gol è sfiorata con la nuca da Di Vaio ma non è sufficiente per guadagnarsi la paternità della marcatura e la graffiatura dell'ex.

Sezione: News / Data: Sab 01 novembre 2025 alle 08:30
Autore: Redazione TS
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