Varone reclama spazio: a Latina occasione da non fallire per il "puma" granata

"Dobbiamo essere bravi a trasformare situazioni d'emergenza in opportunità per trovare nuove soluzioni" disse il direttore sportivo Daniele Faggiano qualche tempo fa, aggiungendo che "tutti troveranno spazio e dovranno farsi trovare pronti. Voi parlate di mercato e fate il vostro lavoro, ma noi abbiamo la necessità di valorizzare al massimo i calciatori a disposizione e che fanno parte della rosa". E a Latina, purtroppo, l'emergenza a centrocampo sarà totale. Come se non bastasse l'infortunio di De Boer (nella migliore delle ipotesi sarà in panchina con l'Altamura, ad oggi continua a lavorare in palestra), ecco che il giudice sportivo ha fermato per un turno Galo Capomaggio costringendo mister Raffaele a lavorare su soluzioni inedite pur di presentarsi a Latina con una formazione competitiva. Fari puntati, dunque, su Ivan Varone.

L'esperto mediano, tra i primi innesti del mercato estivo, ha esperienza, carisma e qualità per dare un grosso contributo alla causa pur con caratteristiche molto diverse dai colleghi assenti. Considerando che Knezovic non ha quasi mai ricoperto quel tipo di ruolo e che non riesce a dare un apporto importante in fase difensiva, è evidente che Varone sia nettamente in vantaggio nel ballottaggio. Sarebbe un ritorno nell'undici titolare a distanza di quasi due mesi: si giocava col Sorrento, era la terza gara di campionato.

Poi tante panchine e qualche subentro nella ripresa, efficace a Casarano e un po' meno in altre occasioni. "Sono felicissimo di essere qua, ho accettato subito e sto crescendo anche fisicamente. Il bel gioco? Siamo in C, conta essere un grande gruppo che combatte su tutti i palloni e che si cala nella realtà di una categoria in cui tutti vorranno batterci. Ma siamo forti e l'obiettivo è chiaro, non importa chi gioca.

La Salernitana viene prima di tutto" dichiarò qualche settimana fa, lanciando un messaggio chiaro alla concorrenza e ammettendo di "non essere venuto qui per fare il comprimario, ma sono a disposizione dell'allenatore e sarà lui a fare le scelte". Considerando che, all'interno del gruppo, è uno dei leader e dei calciatori più apprezzati vien difficile pensare ad una partenza a gennaio anche se dovesse continuare a giocare poco. A lui, che in C ha fatto grosse cose con Ascoli e Reggiana, il compito di scalare posizioni nelle gerarchie rispondendo presente sul campo. Per quanto riguarda gli altri reparti, in difesa non è da escludere che possa esserci Cabianca dal primo minuto. Il difensore ha pienamente recuperato e, pur non potendo giocare per tutta la gara, ha avuto l'ok dello staff medico.

Che sia una soluzione anche per la fascia destra? Ballottaggio Anastasio-Frascatore, occhio a Matino che è in crescita ma è molto turbato dalla morte dell'amata nonna e sta vivendo un periodo difficile. A lui l'affetto dei compagni, del club e di tutto l'ambiente salernitano. In avanti Ferraris e Liguori sono certi del posto, con Inglese che potrebbe soffiare la maglia da titolare a un Ferrari poco brillante e a secco negli ultimi tre turni. Il capitano sta ritrovando la forma migliore e costituisce una garanzia per il reparto offensivo.