L'ex difensore dei Catania e Salernitana Giovanni Marchese è intervenuto ad A Tutta C, il format di TMW Radio in onda anche sul canale 'Il 61'. Ecco le sue dichiarazioni sul Girone C: "Il Catania sta dimostrando di essere una squadra davvero forte, e lo ha confermato con le ultime due vittorie importanti contro Salernitana e Benevento, due squadre di valore. Speriamo riesca a dare continuità a questi risultati. sta vivendo un bel momento e ci auguriamo che possa continuare così, perché da quanto ha mostrato in campo è una squadra forte e coesa su tutti i fronti".

Una vittoria nella gara di stasera contro la Casertana, avversario comunque ostico, porterebbe la formazione siciliana in vetta alla classifica. Questo metterebbe pressione a Salernitana e Benevento, che giocherebbero conoscendo il risultato della rivale?
"Assolutamente sì. Parliamo di due piazze importanti, dove i tifosi pretendono che la squadra vinca il campionato il prima possibile. Questo potrebbe generare un po’ di paura, un po’ di pressione mentale nei calciatori, e lo dico io che ho giocato a Salerno, so cosa significa giocare lì: è una piazza difficile, dove si parla solo ed esclusivamente di calcio. Non sarebbe facile se il Catania riuscisse già ad allungare questa sera.Chiaro però che il campionato è ancora lungo, ci sarà tempo per recuperare, ma avere già un vantaggio importante comincia a mettere pressione alle avversarie".

Accennavi alla Salernitana, una piazza sicuramente molto esigente e anche complessa. Dove il coefficiente di difficoltà è legato anche alle due retrocessioni che, nel giro di due anni, hanno portato la squadra dalla Serie A alla C.
"Un percorso del genere pesa moltissimo su tutto l’ambiente del club. La Serie C è un campionato bello, ma non è paragonabile alla Serie A, e questo può mettere grande pressione su società e giocatori. Bisogna però ricordare che gli attuali calciatori non hanno colpe per le retrocessioni, sono cambiati, e ora si deve pensare al presente e al futuro, il passato può al massimo servire come spinta. Ricordiamo poi che la C non è facile, bisogna però vedere come ci si arriva ad aprile e maggio: a mio avviso, più si ha una rosa lunga e di valore, più crescono le possibilità di vincere un campionato".

A Salerno, tra l’altro, sta brillando anche mister Raffaele, nome meno blasonato di quelli di Toscano e Auteri.
"Sì, è un allenatore bravo. Ho avuto modo di conoscerlo qui a Catania, quando allenavo la Primavera, e conosce bene la categoria: ha tanti anni di esperienza in C, e ha ottenuto ottimi risultati, anche con il Potenza. Toscano e Auteri sono due tecnici altrettanto preparati, allenatori di categoria che potrebbero, secondo me, lavorare anche in categorie superiori".

Sezione: News / Data: Ven 31 ottobre 2025 alle 12:30
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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