L'ex centrocampista della Salernitana Andrea Bovo, che ha fatto parte del settore giovanile granata fino allo scorso mese di giugno, è intervenuto a LiraTV: "Gli innesti fatti alla fine del mercato hanno alzato il livello della squadra, adesso penso che la Salernitana si sia avvicinata moltissimo alle candidate alla promozione diretta. Il settore giovanile della Salernitana no. Innanzitutto perché non ci sono le strutture. Avere un settore giovanile serio vuol dire che la primavera deve allenarsi a stretto contatto con la prima squadra, non esiste che una prima squadra non sappia come lavora l’allenatore della primavera, non conosca i giocatori della primavera.

Vi faccio un esempio: mi fa piacere che Vuillermoz sia andato in prima squadra ma c’erano un paio di giocatori che potevano essere più utili e sono stati persi, come Nunziata che è andato alla Cavese. Nel territorio le scuole calcio non mandano i giocatori alla Salernitana perché i giocatori bravi crescono di più nelle scuole calcio rispetto alla Salernitana ed è un problema. Servono istruttori e bisogna pagare la competenza.

Se io devo allenare un ragazzo, un patrimonio e devo mettere a disposizione le mie conoscenze e la mia esperienza questa deve essere pagata. Non posso farlo per hobby. Non ci costruiscono giocatori facendolo per hobby. Io devo studiare, devo vedere partite e giocatori, mi devo muovere. Così si fa il settore giovanile serio, bisogna pagare le competenze”.

Sezione: News / Data: Mer 10 settembre 2025 alle 17:30
Autore: Lorenzo Portanova
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