Neanche il tempo di archiviare e godersi la quinta vittoria consecutiva e il primo posto in classifica che la Salernitana è tornata in campo per preparare la partita contro il Cerignola in programma domani pomeriggio allo stadio Arechi. Una gara speciale per mister Raffaele e per calciatori come Tascone, Capomaggio e Achik che hanno vissuto un'annata straordinaria in terra pugliese sfiorando una storica promozione in serie B e disputando i playoff da protagonisti. Non ci sarà tempo, però, per le emozioni.

Perchè i concomitanti impegni in trasferta di Catania e Benevento (etnei a Trapani, la strega farà visita al Picerno) potrebbero consentire di allungare ulteriormente sulle dirette concorrenti qualora si riuscisse a battere un avversario sin qui deludente sul piano dei risultati, sulla carta indebolitosi nel mercato estivo, ma capace di mettere in grossa difficoltà Avellino e Verona in coppa Italia e di sciorinare comunque un calcio propositivo. C'è da tener conto della stanchezza che attanaglia la formazione di Raffaele, alla quarta partita in pochi giorni e con l'ostica trasferta di Casarano già alle porte. Proprio per questo facile immaginare un turnover più ampio e una Salernitana diversa rispetto a quella che ha espugnato con merito Giugliano. Donnarumma è ovviamente la garanzia tra i pali, in difesa il punto interrogativo riguarda due calciatori. Cabianca è uscito malconcio dalla sfida del De Cristofaro e, pur trattandosi di un lieve affaticamento muscolare, potrebbe restare fuori. Si spera di escludere uno stiramento.

Golemic, arrivato a Salerno con un'inattività pregressa frutto di un problema di salute, sta stoicamente stringendo i denti gestendosi con esperienza e intelligenza: domani mattina prenderà la decisione insieme allo staff tecnico. La sensazione è che alla fine ci sarà. Frascatore ha convinto e potrebbe essere riconfermato, con uno tra Matino e Coppolaro pronto a scendere in campo dal primo minuto. Sulle fasce intoccabile Villa, il pendolino tuttofare che sta conquistando il cuore del popolo granata.

Sull'out opposto tante soluzioni: Quirini (che sta faticando come mezzala) e Ubani sono pronti, occhio alla soluzione Anastasio se l'ex Padova venisse dirottato sulla sinistra come accaduto spesso in questa prima parte di stagione. In mediana Knezovic ha riposato a Giugliano e sarà titolare, con Capomaggio che appare inamovibile. La terza maglia dovrebbe andare a Varone, visto che Tascone non è ancora al top mentre De Boer ha speso tanto l'altro ieri. In attacco il tandem Ferraris-Inglese, con Ferrari ancora non brillante al netto del pesantissimo gol che ha regalato un successo fondamentale alla Bersagliera.

La Salernitana riabbraccerà la propria gente.  L'orario scomodo per commercianti e lavoratori, oltre alle previsioni meteo avverse, non lasciano presagire il pubblico delle grandi occasioni e lo testimonia anche il dato di prevendita che si assesta attorno alle duemila unità. Obiettivo realistico è toccare quota 10mila, ma sarebbe comunque un grande risultato per una piazza ancora molto delusa dalla società e dalla doppia retrocessione di fila, ma che riconosce nei calciatori, della dirigenza e nello staff guidato da mister Raffaele quell'attaccamento che tanto era mancato nel biennio precedente e che può sopperire ad ogni lacuna tecnica e atletica.

Sezione: News / Data: Mar 23 settembre 2025 alle 15:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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