Al termine dell’allenamento odierno mister Bisoli ha risposto alle domande dei giornalisti nel consueto appuntamento della vigilia cominciando dal lavoro impostato dopo il cambio di sistema di gioco. “Il cambio di modulo – osserva Bisoli – l’ho voluto perché se i risultati non arrivano l’allenatore con umiltà deve fare un passo indietro e pensare al bene della sua squadra. La Salernitana è un grande banco di prova, è al secondo posto e ha grande entusiasmo. Se questo mi preoccupa? Né più né meno delle altre partite”.

La squadra ha già assimilato posizioni e movimenti del nuovo assetto?
Ho visto i ragazzi lavorare con grande concentrazione e attenzione in questi dieci giorni per assimilare i nuovi meccanismi, ma è anche vero che stiamo parlando di un modulo che la squadra conosce già anche perché nella passata stagione è stato adottato prima del mio arrivo”.

A dicembre il calendario fitto costringe a fare pratica solo in gare ufficiali, è uno svantaggio?
In dicembre si gioca senza respiro, spero che i ragazzi possano smaltire la fatica e trovare i punti che ci mancano. Nella passata stagione siamo riusciti a risalire proprio sfruttando una serie di incontri ravvicinati. Certamente al termine del mese di dicembre avremo un quadro più dettagliato della nostra situazione di classifica”.

In passato ha evidenziato la necessità di giocare meno nella metà campo avversaria, abbassando il baricentro e avendo così più campo davanti per poter attaccare, ma la Salernitana è una squadra che aspetta bassa lasciando l’iniziativa all’avversario per poi ripartire: in questo senso, è uno degli avversari peggiori per testare il nuovo corso tattico della Cremonese? E in generale, che partita si aspetta?
La Salernitana ci concederà pochi spazi e lo sappiamo. Sarà una partita difficilissima, chi saprà sfruttare gli errori altrui porterà a casa il risultato. Speriamo di essere noi a riuscirci”.

Chi sarà il centrale della difesa a tre?
Terranova. Credo abbia le caratteristiche giuste per ricoprire quel ruolo”.
 
Come ha ritrovato Zortea al ritorno dai giorni con l’Italia Under 21 B? È pronto per giocare dal primo minuto in un assetto in cui può sfruttare tutte le sue caratteristiche?
Zortea è tornato dal ritiro con la nazionale con grande entusiasmo e voglia. Non è ancora al 100 per cento ma scenderà in campo dall’inizio perché le sue folate sulla fascia sono tra le cose che più ci sono mancate in questo avvio”.

Mister, si è goduto un po’ il compleanno o è stata una giornata di lavoro e pensieri?
E’ stato un compleanno amaro anche se ringrazio mia moglie e i miei amici per la sorpresa che mi hanno fatto. Gli affetti sono fondamentali. Però la mia testa, in questo momento, è tutta rivolta alla Cremonese: ci troviamo in una situazione complicato e devo trovare il modo di uscirne”.

Come sono stati i primi contatti con il neo direttore generale Ariedo Braida?
Braida non ha bisogno di presentazioni: ha vinto tutto nel mondo. Al momento il suo arrivo ha portato esperienza, ma anche gioia e spensieratezza. Quando sarà qui a tempo pieno credo che potrà valutare con mano quanto tutti tengano alla Cremonese: nel frattempo mi auguro che il suo atteggiamento sempre positivo abbia già contagiato i giocatori”.

Sezione: News / Data: Dom 22 novembre 2020 alle 12:43 / Fonte: www.uscremonese.it
Autore: Orlando Aita / Twitter: @OrlandoAita1992
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