Da Nicola a Maran, gli allenatori disoccupati che insidiano Castori

La rete di Domenico Berardi messa a segno ieri al Mapei Stadium è costata alla Salernitana la quinta sconfitta in queste prime sei uscite in Serie A. I granata sono fermi al punto maturato contro il Verona e faticano a centrare il primo successo in campionato. Motivo per cui, pur essendo le prestazioni della squadra in netto miglioramento, la panchina di Fabrizio Castori inizia a scricchiolare.

Proprio in virtù dell’aumento di qualità che si sta riscontrando nel gioco dei granata, licenziare in questo momento l‘allenatore marchigiano sarebbe, col senno di poi, un errore, ma si sa come funziona il calcio. E di allenatori – oggi senza panchina – pronti a “fare le scarpe” all’ex Carpi ce ne sono eccome.

A cominciare dai nomi che circolano maggiormente in questi giorni, come quelli di Davide Nicola e Rolando Maran. Il primo viene da 20 partite da timoniere del Torino, al termine delle quali ha maturato una media punti per partita pari a 1,20. Il secondo, nella passata stagione, è durato solo 13 giornate (una sola vittoria a bottino) sulla panchina del Genoa.

Tra i disoccupati figura anche il nome di Beppe Iachini, la cui ultima avventura è stata sulla panchina della Fiorentina. In cerca di riscatto c’è pure Marco Giampaolo, che non è riuscito a far brillare il Torino nella scorsa stagione. Insidia anche Leonardo Semplici, licenziato dal Cagliari dopo i primi 270 minuti di questo campionato.

Dopo l’esperienza allo Shenzhen in Super League, la prima divisione cinese, Roberto Donadoni è pronto a tornare in Serie A. Da non sottovalutare infine gli “outsider” Fabio Liverani e Walter Zenga, così come l’ex Spal Gigi Di Biagio.