È stata l'unica nota lieta in un pomeriggio amarissimo, l'ennesimo, per la Salernitana. Entrato a metà secondo tempo per un inconcludente Ikwuemesi, Nwanko Simy ha provato a dare la scossa, mostrando determinazione, cattiveria agonistica e famelica ricerca del gol. Ed alla fine gli è pure riuscito dopo un bell'assist di Candreva. E se nel finale Daniliuc avesse approfittato di un suo tunnel, la partita sarebbe anche potuta terminare immeritatamente in parità. 

Dopo due anni a questa parte, quella contro il Bologna è stata la migliore prestazione di Simy con la casacca granata bagnandola con un bel gol, di giustezza che conferma le buone doti realizzative.
Certo, a distanza di mesi, e dopo aver visto (o intravisto) i vari Botheim, Stewart, lo stesso Ikwuemesi, la sensazione è che proprio Simy sia la prima punta più forte in rosa; ciò, tuttavia, rappresenta un'aggravante, sia sul mercato, che evidentemente non ha portato rinforzi pronti nel reparto offensivo, che soprattutto nel periodo estivo dove Simy non venne convocato per il ritiro. Con il senno del poi, probabilmente, il suo apporto sarebbe potuto essere utile già ad agosto/settembre.

Acqua passata purtroppo, e meglio pensare al presente all'apporto che potrà dare il nigeriano nelle prossime gare che vedrà la Salernitana affrontare Atalanta, Milan e Juventus, oltre il Verona. Avversarie proibitive, certamente imbattibili se in campo scenderà la squadra vista in campo a Firenze e con il Bologna.

Sezione: News / Data: Mar 12 dicembre 2023 alle 00:00
Autore: Armando Iannece
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