Il giovane LorisMatteo Leone, Ciro, Peppe, Enzo, Simone, il SiberianoPilipone affettuoso nomignolo del centro storico, Fulvietto De Maio e tutti i papà ed i nonni che hanno tramandato la fede calcistica: ogni cuore ha la sua memoria e ieri nel giorno del compleanno numero 102 della Bersagliera, al Duomo, i supporter della Salernitana hanno ricordato i propri affetti, gli amici, chi tifa dal cielo. La Messa in ricordo dei tifosi scomparsi è una iniziativa della Generazione Donato Vestuti, guidata da Ninetto Molinara. 

I dettagli

Celebrata da don Michele Pecoraro, ha coivolto tifosi di vecchia militanza, giovanissimi, le istituzioni, la Salernitana. Il club granata era presente con i dirigenti Salvatore Avallone e Alberto Bianchi. Il Comune di Salerno ha presenziato con gli assessori Mariarita Giordano e Angelo Caramanno (con fascia tricolore), il consigliere Roberto Celano. Il parroco ha omaggiato Generazione Donato Vestuti con un regalo: il quadro con l'immagine del Santo Patrono Matteo. "Una tradizione che porteremo avanti", hanno commentato il sacerdote e gli esponenti dell'associazione. Presente anche Riccardo Santoro, in rappresentanza del Centro Coordinamento Salernitana Club. A titolo personale, nel corso delle celebrazioni per il compleanno della Salernitana già festeggiata ieri sera, 18 giugno, dal Direttivo Salerno con una sontuosa scenografia che ha preso forma allo stadio Arechi, Generazione Donato Vestuti ha sostato per un saluto nei pressi della targa che riproduce la "carta d'identità" della Bersagliera. E' posizionata in Corso Umberto I, civico 67, oggi via Mercanti, dove tutto ebbe inizio in una gloriosa sera del 19 giugno 1919.

Sezione: News / Data: Dom 20 giugno 2021 alle 10:30 / Fonte: salernotoday
Autore: TS Redazione
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