Si è svolta questo pomeriggio la messa in ricordo di tutti i tifosi della Salernitana che sono venuti a mancare in questi anni.  Al Duomo si è rinnovato un appuntamento ormai tradizionale, in un clima di grande commozione e sincera partecipazione emotiva. Proprio come accadde il 19 giugno del 2019, merito dei ragazzi di Generazione Donato Vestuti che chiamarono a raccolta la città per un'ora riservata al ricordo e alla preghiera. E così si sono ritrovati ultras, club organizzati, esponenti della provincia e della società rappresentata, nell'occasione, dal team manager Salvatore Avallone e dal dirigente Alberto Bianchi. "Abbinare un momento di festa, come i 102 anni e la promozione in A, al ricordo di chi ci ha lasciato troppo presto è un segnale di grande maturità da parte del popolo granata" la frase che ha aperto la cerimonia, partita con la commemorazione di Fulvio De Maio, Matteo Leone e Loris Del Campo morti nel mese di maggio e in circostanze piuttosto tragiche. Il pensiero, naturalmente, è andato anche al Siberiano, ai 4 angeli che rientravano da Piacenza su quel maledetto treno, a tutti coloro che popolano la curva del Paradiso.

Sezione: News / Data: Sab 19 giugno 2021 alle 20:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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