OCHOA 6,5 - Partita non semplice per lui, specie nelle giocate con i piedi. La sua esperienza però gli fa fare sempre la scelta giusta, e risponde a qualcsiasi squillo orobico. Altro clean sheet per lui. 

LOVATO 7 - Prova sontuosa per l'ex atalantino, che duella prima con Zapata e poi Hojlund vincendo alla distanza, nonostante il dislivello fisico. La condizione fisica è ottima, quella mentale pure. E' tornato. 

DANILIUC 6,5 - Su Pasalic nel primo tempo soffre il suo cambio di passo, meglio su Zapata nella ripresa poichè ci può andare di fisico, e quello sicuro non gli manca. Serve a Dia un cioccolattino che il bomber granata non sfrutta, ma nel complesso contribuisce non poco ad ereggere il muro granata. 

PIROLA 6,5 - Le sue prestazioni sono ormai una costante. Non sbaglia un colpo, sempre preciso e puntuale negli interventi, sempre pulito e sempre attento. La Salernitana fa bene a tentare di riscattarlo. 

COULIBALY 6,5 - Che il campo sia bagnato o asciutto, per lui non fa differenza. E' uno dei pochi a non risentirne, non solo dal punto di vista del dinamismo, ma anche tecnico: danza sul pallone anche se bagnato, morde le caviglia di tutto il centrocampo orobico, e fa respirare sempre la retroguardia. 

VILHENA 6 - Primo tempo opaco, secondo tempo di grande impatto: cresce lui, cresce anche la Salernitana, sia nel recupero palloni che nella manovra offensiva. Bello il duello con un passato non semplice che porta il nome di Ederson. DAL 88' BOHINEN S.V.

BRADARIC 6,5 - Prestazione importante per l'esterno granata che cresce alla distanza per finire il secondo tempo da vero motorino perpetuo. Emblematica della sua prestazione l'azione che lo porta al tunnel su Okoli. Davvero un altro calciatore con Paulo Sousa. 

MAZZOCCHI 6 - Nel primo tempo è quasi sempre lui a scardinare la retroguardia atalantina, specie quando va in mezzo al campo, creando superiorità numerica. Risente del campo pesante, esce all'ora di gioco per stanchezza. DAL 65' KASTANOS 6 - Entra e fa come sempre bene, allegerendo con qualche conclusione e contribuendo alla manovra offensiva in maniera importante, specie dopo l'ingresso di Candreva.

DIA 6 - Sbaglia un gol clamoroso, ostacolato dall'esperienza di Toloi, ma fa tanto, tanto lavoro per la squadra, anche nel primo tempo quando l'Atalanta ha fatto la gara. Nella ripresa tiene sempre in ansia la retroguardia orobica, e il gol nasce ovviamente sempre dai suoi piedi. 

BOTHEIM 6 - Lotta tanto, in una posizione non sua, quello di largo a destra. Buono il dialogo con i compagni di reparto, dal quale nascono spesso situazioni interessanti. DAL 80' CANDREVA 7,5 - Quindici minuti di fuoco che incendiano l'Arechi e regalano tre punti che possono voler dire salvezza aritmetica. Sembra destino, ma è giusto che sia lui a scrivere la parola fine sul campionato granata, un finale lieto e soprattutto meno adreanalinico. 

PIATEK 6,5 - La sua esperienza tiene in scacco la retroguardia atalantina, non permettendo alla squadra di Gasperini di costruire dal basso. Sul gol, la sua sponda è qualcosa di sublime, e Candreva non può che raccoglierla e trasformarla in rete. 

PAULO SOUSA 7,5 - Squadra praticamente perfette, multiforme e camaleontica anche rispetto alle condizioni meteo. Nel primo tempo parte alto attaccando tre contro tre i difensori di Gasperini. Nella ripresa mette la quinta quando l'Atalanta non ne ha più. Non sbaglia nulla, dimostrando ancora una volta di saper sempre fare la cosa giusta. 

Sezione: News / Data: Sab 13 maggio 2023 alle 18:00
Autore: Roberto Sarrocco
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