"Un passo alla volta", ha ammonito Castori dopo la vittoria sulla Cremonese, ben consapevole del fatto che all'orizzonte si stagli un ciclo di gare molto impegnativo. Mancano undici giornate al termine del girone di andata e ben nove saranno consumate in un arco temporale piuttosto ridotto. Dal prossimo fine settimana, l'ultimo di novembre, ai primi giorni del nuovo anno, infatti, si giocherà senza soluzione di continuità. In meno di due mesi, dunque, la B disputerà undici giornate di campionato, completando a ritmi sostenutissimi, quasi folli, la prima metà del percorso. Per la Salernitana il lungo sprint verso il possibile titolo di campione d'inverno scatterà da Cosenza. In Sila farà già freddo da lupi e la Salernitana dovrà schivare le insidie di una trasferta mai facile sul campo di una squadra che si è appena sbloccata grazie al successo di Frosinone. Il mese di dicembre, non certo il migliore per media punti per la Salernitana nei recenti tornei di B disputati (lo scorso anno, tanto per rendere l'idea, con Ventura in panchina arrivarono sette punti in cinque gare), si aprirà con la sfida interna contro il Cittadella. Una curiosità: anche lo scorso anno, la sfida di andata con i granata veneti si giocò a dicembre, ma a campi invertiti e finì quattro a tre per i padroni di casa. Successivamente, per la squadra di Castori ci sarà la trasferta sul campo del Brescia dell'ex Donnarumma. Tre giorni dopo, nel turno infrasettimanale in calendario per martedì 15 dicembre, la Salernitana ospiterà all'Arechi il Lecce di un altro ex, Coda. La settimana da brividi per i granata si chiuderà con la visita allo Stirpe di Frosinone. I ciociari, seppur altalenanti nei risultati, non sono da sottovalutare ed ambiscono alle prime posizioni. Nuovo turno infrasettimanale tra le mura amiche il 22 dicembre: all'Arechi la Salernitana riceverà l'Entella, che ha appena esonerato Tedino per affidarsi a Vivarini, ex trainer dell'Empoli e del Bari. Sarà l'ultimo match prima del Natale, ma non l'ultima fatica del 2020. Il 27 dicembre la Salernitana si recherà a Venezia per la prima di due trasferte ravvicinate e non certo facili, almeno sulla carta. La seconda, infatti, è in agenda all'antivigilia di capodanno, a Monza. Un fugace brindisi per salutare l'arrivo del 2021 e subito dopo si tornerà in campo. Il 3 gennaio la Salernitana tornerà a giocare all'Arechi dove è atteso il Pordenone di Attilio Tesser, cui lo scorso anno i granata rifilarono un poker nel giorno di Santo Stefano.

RIPOSO Dopo nove gare tutte d'un fiato, il campionato cadetto si concederà una settimana di riposo. Ferie invernali ridotte al minimo sindacale per provare a recuperare il ritardo accumulato in partenza a causa dello slittamento dei termini della scorsa stagione, unico rimedio possibile, del resto, per poter arrivare in fondo all'attuale campionato in tempo per lasciare spazio ai Campionati Europei. Dopo la sosta, la Salernitana riprenderà con la sfida di Empoli. Oggi toscani e granata si dividono la prima piazza in classifica. Chissà quale sarà la situazione tra due mesi e dopo nove giornate. Lo scopriremo il prossimo 16 gennaio, giorno in cui è in programma lo scontro diretto del Castellani. Una settimana dopo ci sarà la chiusura del girone di andata: la Salernitana ospiterà tra le mura amiche il Pescara degli ex Maistro e Jaroszjnski.

Sezione: News / Data: Mer 25 novembre 2020 alle 19:30 / Fonte: Il Mattino
Autore: TS Redazione
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