L’avvio all’Arechi aveva lasciato sensazioni più che positive, poi qualcosa si è inceppato. La Salernitana ha progressivamente rallentato il proprio passo casalingo, fino ad arrivare a una serie di risultati che hanno inciso in maniera pesante sulla corsa al vertice. I pareggi interni, maturati consecutivamente nelle ultime settimane, hanno lasciato strascichi evidenti, culminati nei fischi arrivati dopo l’1-1 con il Trapani, una gara che ha generato tanti rimpianti. L'ultimo successo casalingo è datato 26 ottobre, contro la Casertana, quasi due mesi fa.

Ora, però, il calendario offre l’occasione per invertire la tendenza. Contro il Foggia, nell’ultima gara del 2025, i granata sono chiamati a rimettere ordine a un rendimento interno che ha improvvisamente frenato. I numeri parlano chiaro: in nove partite disputate davanti al proprio pubblico sono arrivati 18 punti, con 13 reti realizzate ma anche nove incassate, un dato che evidenzia una fase difensiva meno solida del previsto.

A pesare sono stati soprattutto il passo falso contro il Cerignola e i tre pareggi consecutivi con Crotone, Potenza e Trapani, risultati che hanno tolto slancio e posizioni in classifica. Oggi la Salernitana è addirittura settima per rendimento casalingo, lontana dalle squadre che guidano questa speciale graduatoria, Benevento e Catania su tutte. Per restare agganciati al treno di testa, l’Arechi deve tornare a essere un fattore. E il Foggia rappresenta un banco di prova da non sottovalutare.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 16 dicembre 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Lorenzo Portanova
autore
Lorenzo Portanova
Caporedattore dal 2023
Print