Nella bolgia di Marassi la Salernitana si gioca l'ultima chance per conquistare la salvezza. Non sono bastate tre vittorie casalinghe consecutive per uscire dalle sabbie mobili di una classifica preoccupante e che imporrà di fare risultato contro la Sampdoria. Con una malaugurata sconfitta lo spettro della serie C sarebbe dietro l'angolo; in quel caso, infatti, i granata andrebbero a Cittadella il martedì successivo da terzultimi e con il destino nelle mani delle dirette concorrenti.

Al momento la Salernitana ha due punti di vantaggio sulla Samp, è appaiata a 39 con il Brescia (Rondinelle meglio per differenza reti, criterio determinante in virtù del doppio 0-0 tra andata e ritorno), è a -1 da Mantova e Frosinone e -2 dalla Reggiana. Insomma, tutto è ancora possibile a patto che a Genova maturi un risultato positivo. La gente ci crede, come testimoniano i 1500 biglietti per il settore ospiti polverizzati in poche ore. 

Anche Marino ci crede e in conferenza stampa ha suonato la carica: "Il gruppo è vivo, il pubblico ci trascina, la squadra ha voglia di mantenere la categoria per regalare una grande soddisfazione alla società e alla tifoseria. Il destino è nelle nostre mani e non serve fare calcoli, abbiamo due scontri diretti con avversari tosti ma alla nostra portata".

Anche Amatucci prova a stemperare la tensione: "Grazie al nostro pubblico siamo abituati a giocare dinanzi a tantissimi spettatori. Certo, in questo caso tiferanno per la Sampdoria ma anche noi abbiamo il sostegno del calciatore numero 12 che ci dà sempre una marcia in più e mi mette i brividi. Sono tranquillo e positivo, possiamo salvarci". La piazza è in fermento, in città non si parla d'altro e si invoca un allenamento a porte aperte per incoraggiare i calciatori.

La tifoseria organizzata ha emesso un comunicato chiedendo alle autorità competenti di designare un arbitro di esperienza e personalità "perchè la regolarità del campionato va salvaguardata, ogni singolo episodio o risultato sugli altri campi può decidere il nostro destino". Si spera che la società possa essere presente fisicamente a Genova, con in testa il patron Danilo Iervolino e, chissà, quel vice presidente Petrucci scomparso dalla scena da metà ottobre ma che ora potrebbe dare un contributo in termini di esperienza.

Stralcio dell'articolo di Luca Esposito per Tuttomercatoweb, per leggere il pezzo integrale basterà cliccare qui

Sezione: News / Data: Mar 06 maggio 2025 alle 20:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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