L’ultimo giorno di mercato ha regalato alla Salernitana un nuovo rinforzo offensivo: Andrea Ferraris. Non un nome altisonante come quelli messi a segno da Catania (Caturano) e Benevento (Tumminello), ma un innesto mirato, capace di completare un reparto già ricco di qualità.

Ferraris porta in dote caratteristiche differenti rispetto a Inglese e Ferrari: è una punta rapida, che attacca la profondità e sa sfruttare gli spazi. In sostanza, un’alternativa tattica preziosa per Raffaele, che ora può contare su un potenziale offensivo complessivo superiore alle 70 reti stagionali.

I numeri parlano chiaro: Inglese, due volte in doppia cifra in Serie A con il Chievo, lo scorso anno ha chiuso con 14 gol (tra stagione regolare e playoff); Ferraris ha contribuito alla promozione del Pescara in B con 12 reti e 5 assist; Liguori, oltre a 7 centri, ha servito 10 assist risultando decisivo nel trionfo del Padova. Ferrari, rientrato da un infortunio, ha firmato 6 gol, ma due stagioni fa arrivò addirittura a quota 19 con il Vicenza. Achik, pur con una sola rete, si è distinto come uomo-assist (10 in totale).

Non manca il contributo dal centrocampo: Knezovic (18 gol con la Primavera del Sassuolo), Capomaggio (7 gol), Varone (5 gol), Villa, Tascone e De Boer hanno tutti portato numeri importanti. Senza dimenticare la pericolosità dei difensori sui calci piazzati.

La Salernitana, insomma, ha costruito un reparto offensivo variegato e prolifico. Ora spetta a mister Raffaele trovare la chiave giusta per trasformare questo potenziale in gol e, soprattutto, in punti pesanti per la corsa alla promozione.

Sezione: News / Data: Dom 07 settembre 2025 alle 17:30 / Fonte: salernonotizie
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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