Prima uno striscione eloquente esposto vicino al centro sportivo Mary Rosy poi l'incontro con i calciatori, con la richiesta di onorare e rispettare la maglia che indossano, impegnandosi per tutti i 90 o oltre minuti delle partite, cosa che negli scorsi anno non è sempre accaduta. Chi c'era in passato però è andato via, non è rimasto più nessuno della vecchia guardia e quindi bisogna guardare solo avanti e non più indietro.

Domenica sera per la prima volta la nuova Salernitana targata Raffaele e Faggiano giocherà con i tifosi al proprio fianco e sarà quindi spinta dall'energia di circa diecimila persone, pronte a sostenere la squadra per un campionato che si preannuncia complicato ma in cui il club campano vuole essere protagonista.

Un gesto significativo, che arriva dopo una doppia cocente retrocessione, che ha gettato la piazza nello sconforto, anche per come sono arrivate entrambe. Obiettivo comune quindi, il club ha confermato di voler puntare in alto, stessa cosa fatta quindi dalla dirigenza e dallo staff tecnico. La palla passa al campo ma la Salernitana si sta ricompattando, è la strada giusta per poter aspirare alla promozione. 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 12 settembre 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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