Il difensore del Sorrento Daniele Solcia è intervenuto alla trasmissione 'TuttoSalernitana', in onda su SeiTv. Ecco le parole del calciatore dei costieri: "La Salernitana si è rinforzata con gente di categoria che negli ultimi anni ha dimostrato di poter fare la differenza. Noi affronteremo la partita come tutte le altre, con determinazione e convinzione dei nostri mezzi e delle nostre idee cercando di mantenere il rispetto nei confronti di una squadra costruita per vincere, con giocatori di spessore".

Varone ha detto di non aver dimenticato il match di Coppa.
"Proprio per quella partita ci aspettiamo grossa determinazione da parte loro, visto che giocano anche in casa e vogliono riscattare l'ultimo risultato. Noi ce la giocheremo a viso aperto e siamo pronti all'impatto".

Il problema del Sorrento è che dovete sempre traslocare, giocate le gare in casa a 200 chilometri.
"Non penso che ci penalizzi e non deve essere una scusa per le nostre prestazioni e i risultati. Giocare davanti ai propri tifosi è una spinta in più e fa piacere ma non penso sia un'aggravante".

Il vostro ds ha detto che l'obiettivo è la salvezza tranquilla.
"L'obiettivo è fare il meglio possibile. lavoriamo per questo".

Cosa ti ha convinto di accettare il progetto Sorrento?
"È una società che ha ambizioni a livello di progetto futuro. Gli argomenti intavolati mi hanno interessato, soprattutto per l'ambizione dei prossimi 2-3 anni".

Sul girone C e sul Trapani, affrontato la scorsa settimana.
"È un girone ancora più tosto rispetto agli anni passati. Ci sono tanti club blasonati costruiti per vincere e giocarsi il titolo fino alla fine. Il Trapani è una di queste, squadra organizzata e con un'identità, è fastidiosa da affrontare".

Che Sorrento dobbiamo aspettarci?
"Propositivo sicuramente. Abbiamo un'ideologia di gioco, lavoriamo su questi concetti per migliorarli. Con tutto il rispetto per l'avversario, cercheremo di far valere il nostro gioco, ce la giocheremo a viso aperto cercando di ottenere il massimo, cioè la vittoria. Sarà una bella partita".

Cosa pensa di queste squadre B?
"Discorso complesso e delicato. Sono abbastanza a favore, possono dare una mano ad una vasta gamma di giovani per potersi esprimere dato che in altri contesti troverebbero poco spazio. Discorso però delicato perchè in Italia ci sono molte realtà e qualcuna può essere penalizzata ma questa cosa penso faccia bene al calcio".

Cosa pensano i calciatori di C sulla tecnologia che rallenta e blocca il gioco?
"Io sono per il gioco continuo e intenso. Sull'utilità dello strumento, può avere un futuro. È il primo anno e ci saranno cose da migliorare e sistemare ma può essere una tutela in più. Ha pro e contro, come il gioco frammentato che va contro i principi e la dinamica del gioco. Impareremo ad adattarci".

Meglio affrontare adesso la Salernitana o tra qualche mese?
Non è meglio prima o dopo, è sempre la Salernitana. Ha un dna che è sempre quello, l'approccio alle gare per esempio. È riduttivo dire se è meglio adesso o dopo".

Ci saranno circa 8 mila spettatori, per voi un ostacolo o una spinta?
"È una motivazione in più anche per noi avversari. È un contesto di calcio vero che sprona entrambe le parti":

Le accreditate per il salto di categoria?
"Salernitana, Catania e Benevento ma anche Crotone e lo stesso Trapani. Poi il Cosenza che ha sempre fatto categorie superiori".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 11 settembre 2025 alle 22:00
Autore: Lorenzo Portanova
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