Tre su tre. Ancora una volta la torcida granata risponde alla grande e garantirà un supporto essenziale anche in campo esterno. Se in casa, al netto di una media spettatori pari a 12mila unità, il tifo è stato piuttosto freddo nelle ultime sfide, in trasferta il popolo del cavalluccio ha pochi eguali in Italia e regge il confronto anche con piazze abituate a lottare per piazzamenti europei. Il terzo sold out consecutivo può sorprendere soltanto chi non conosce lo strapotere dei tifosi della Salernitana che, aiutati anche dal fondamentale contributo della provincia e dei tanti club ubicati in gio per lo Stivale, riescono a far sentire la propria voce ovunque costituendo un valore aggiunto spesso in grado di fare la differenza.

A Latina erano circa 2600, collocati in quasi tutti i settori dello stadio. 1500 ad Altamura, in un impianto molto piccolo e per metà colorato di granata. E ora il derby del Vigorito che si giocherà con una cornice di pubblico di categoria nettamente superiore e con 1400 persone che proveranno a spingere i propri beniamini verso un successo che avrebbe il sapore della svolta pur essendo soltanto alla sedicesima giornata.

Le restrizioni imposte dalle autorità competenti, e che hanno spinto tanta gente a rinunciare in segno di protesta contro la tessera del tifoso, hanno evitato un esodo ancora più rilevante. Nel 2020, in una delle ultime sfide a porte aperte prima dello stop imposto dalla pandemia, non ci fu alcun tipo di divieto e furono in 3500 a trasformare il Vigorito in una succursale dell'Arechi. La società locale decise di riservare ai salernitani non solo il settore ospiti, ma anche buona parte della tribuna e il patron giallorosso, a fine partita, si recò sotto la curva riservando un applauso agli appassionati granata. Un gesto utile a distendere ulteriormente in clima e che arrivò al termine di una gara bellissima e che la Salernitana pareggiò per 1-1 collocandosi al terzo possto e frenando la corsa di una corazzata sin lì imbattibile. Oggi, purtroppo, bisogna fare i conti con una realtà diversa e con la scelta delle autorità di pubblica sicurezza di agire con estrema cautela, anche quando i rapporti tra tifoserie non sono affatto tesi.

A proposito di tifosi, si spera che la società possa riproporre contro Trapani e Foggia le iniziative rivolte agli studenti, alle scuole calcio e alle associazioni del territorio. Unico modo per poter contare su un bel colpo d'occhio anche nei distinti e in tribuna dopo gli ampi spazi vuoti dell'ultimo match interno.

Sezione: News / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 19:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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