Duro sfogo dei tifosi della Cavese, in merito al derby giocato contro la Salernitana dieci giorni fa. Questo il Comunicato della Curva Sud Catello Mari:

"Domenica scorsa è tornato a disputarsi il derby, per noi quello più storico e sentito. Diciott'anni di attesa per un'emozione strozzata in gola dagli ennesimi divieti emanati da chi ha distrutto quel calcio che tanto amavamo. Un calcio fatto di valori, di sane rivalità, di campanilismi, che costituiscono la vera essenza del tifo e della passione. Nonostante il responso del campo, i veri sconfitti di questo derby non sono stati certo i giocatori, scesi sul terreno ostile col giusto spirito di 'guerrieri fieri, come cavajuoli veri', né tantomeno il nostro popolo che ha risposto ancora una volta con presenza, amore incondizionato, fierezza, ribellione.

I veri sconfitti sono:

- Sindaco, amministrazione comunale e chi dovrebbe occuparsi delle sorti della città, che ancora una volta hanno dimostrato la loro inadeguatezza o, peggio, la totale indifferenza nel tutelare gli interessi del proprio popolo;

- Stampa cittadina servile e pronta ad infangare sia la Cavese che i suoi tifosi;

- Casms, prefetto, questore che come sempre hanno preferito la solita meschina comodità dei divieti e della repressione;

- Dirigenza della Cavese Calcio che, come al solito, non ha mosso un dito per tutelare la tifoseria tutta.

Si è di nuovo palesata la vostra incompetenza, mista all'indifferenza ed all'infamia, più volte dimostratesi nei numerosi divieti comminatici, ancora di più nella nostra città lasciata nell'oblio e volendo proseguire, nella questione stadio e nelle reti vergognose, diventate nostro malgrado simbolo di repressione, di stupidità amministrativa e di assoluta mancanza di rispetto per la nostra storia e tradizione, oramai più che secolare.

Il vostro progetto ormai è palese: mirato alla manipolazione ideologica per la distruzione massiva della nostra identità, del nostro spirito cavajuolo e della nostra passione, usando finanche mezzucci come l'irrispettoso tentativo di intrufolarsi nelle nostre scuole, provocazione sventata soprattutto grazie al nostro percorso ormai radicato a difesa delle tradizioni tramandate da padre in figlio, non di certo per via del solito vile lavarvene le mani.

Il vostro disegno, però, non troverà mai compimento. In noi troverete sempre una fiera opposizione! Per quanto riguarda, invece, la situazione attuale in cui versa la nostra amata Cavese Calcio 1919, consigliamo vivamente a chi ha l'onore di esserne al timone di lavorare fin da subito per trovare soluzioni necessarie per uscire da questo trend negativo. La serie C, oggi, è un privilegio di cui non possiamo assolutamente farne a meno. E se i veri uomini si vedono nei momenti di difficoltà, è giunta l'ora di dimostrare chi ha a cuore realmente le sorti della nostra amata".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 10:00
Autore: Lorenzo Portanova
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