La capolista non se ne va, non c'è nessuna fuga, d'altronde siamo appena alla decima giornata di campionato e non è il caso di farsi prendere da facili entusiasmi. Questa Salernitana però piace, si è conquistata e sta mantenendo la vetta della classifica con merito, grazie al lavoro quotidiano partito da inizio luglio. In tre mesi e mezzo mister Raffaele ha creato un gruppo già forte e coeso, che in campo onora la maglia e lotta per tutti i 100 minuti, ma che sa anche cosa fare e quando farlo. La Salernitana del mister siciliano è una squadra offensiva, che prova sempre a imporre il proprio gioco ma che riesce anche ad essere concreta, 'brutta' quando deve, che bada al sodo serve. Una squadra che mette in campo grande aggressività e che riesce ad essere tremendamente concreta. Mai così tanti punti nelle prime nove giornate, solo ai tempi della guerra si era vista una squadra con un inizio di campionato con così tanti punti.

È chiaro però che la stagione è lunga, impegnativa e fa bene mister Raffaele a invocare sempre umiltà e rispetto per tutti gli avversari, nessuno va sottovalutato. Solo così si può arrivare a tagliare il traguardo per primi. Mister Raffaele finora ha indovinato tutte le scelte, tecniche e tattiche, anche quelle più impopolari, come l'utilizzo di esterni come mezzali. I cambi a gara in corso per esempio hanno sempre influito, hanno sempre dato qualcosa in più. Anche i calciatori meno utilizzati danno tutto quando chiamato in causa, consapevoli che bisogna remare tutti nella stessa direzione. Qualcuno parla di Salernitana fortunata, difficile però pensare che una squadra che vince sette partite su nove sia solo fortunata ma d'altronde chi vince esulta e chi perde invece deve spiegare, ed è quello che sta succedendo. Certo, niente è ancora deciso, le favorite della vigilia erano altre e restano altre, i granata sono ripartiti da zero contro squadre già pronte e che hanno dovuto solo apportate qualche correttivo, resta però la consapevolezza sempre più forte che questa squadra potrà lottare fino alla fine per la vittoria del campionato, soprattutto nel caso dovesse correggere alcune lacune, come quella di non riuscire a mettere il colpo del ko.

La nota dolente finora è rappresentata dal Football Video Support, la Salernitana non è stata 'fortunata' in queste prime nove gare. Anche a Monopoli un episodio eloquente che anche dopo l'utilizzo del FVS non è stato corretto. Così è uno strumento inutile, poche telecamere che non danno un'inquadratura certa, che impediscono di vedere a 360 gradi l'episodio. Si perde solo tempo, e infatti nella maggior parte dei casi vengono confermate le decisioni prese dal campo. Eloquente l'episodio nel derby con la Cavese su un fallo di mano in area metelliana. C'era solo qualche replay di spalle a disposizione dell'arbitro, nessuna possibilità di vedere il tocco del braccio, che poi è apparso evidente da qualche ripresa amatoriale in Curva o nei Distinti. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print