Da domani i granata inizieranno a preparare il primo derby stagionale di campionato. A Salerno arriva il Sorrento e sarà una sorta di remake, visto che un mese fa le due squadre si affrontarono in coppa Italia. "Non abbiamo dimenticato la loro esultanza a fine gara, sarà importante affrontarli subito" ha detto Varone in conferenza stampa lanciando il guanto di sfida ai ragazzi di Conte. A favore dei granata, stavolta, ci sarà il pubblico, visto che finalmente la Salernitana riabbraccerà la propria gente dopo i divieti post playout.

Non ci sarà ovviamente il pienone all'Arechi: il passaggio dalla A alla C a suon di record negativi infranti e di promesse non mantenute è un qualcosa che ha segnato profondamente quella maggioranza silenziosa che non pecca di memoria corta e non riesce a dar fiducia alla proprietà capitanata da Iervolino. Eppure il dato degli abbonamenti venduti cozza con il clima di scetticismo e freddezza che si respira in città e in provincia: superata quota 4700 carnet sottoscritti, più di quanti ne furono acquistati un anno fa in B. Un dato che batte anche quelli della seconda fase dell'era Lotito-Mezzaroma, con una Salernitana costruita quasi sempre per vincere a suon di milioni di euro.

Col Sorrento dovrebbero esserci almeno ottomila spettatori, al momento non sono previste particolari restrizioni per la tifoseria ospite. A tal proposito il Governatore Vincenzo De Luca, prevedendo che l'avvio dei lavori per il restyling dell'Arechi partirà dalla curva Nord entro metà gennaio, non esclude che sarà chiesto alla Lega di non far venire i supporters avversari a Salerno per tutto il girone di ritorno. In alternativa, e solo nelle gare non a rischio, si potrebbe pensare ad un dirottamento nella parte superiore dei distinti come in parte già accaduto, ad esempio, in Salernitana-Catanzaro dieci mesi fa.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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