E' stata una delle poche operazioni di mercato onerose in casa Salernitana, con la società che decise di investire i 350mila euro appena risparmiati sullo stipendio di Ghiglione nell'acquisto a titolo definitivo di un calciatore che, a Cerignola, ha fatto grandi cose guadagnando l'attenzione di club di categoria superiore come il Mantova e di big come il Catania in serie C. La sua partenza è stata discreta, con un rigore procurato e una crescita progressiva nell'arco dei secondi 45 minuti, soprattutto quando mister Raffaele ha avanzato il suo raggio d'azione consentendogli di agire a ridosso delle punte e nelle vicinanze dell'area di rigore avversaria. Galo Capomaggio sarà titolare anche domenica prossima contro il Sorrento e ritrova quel Tascone col quale ha fatto cose eccellenti in Puglia, un legame che si è consolidato nel tempo e che accelererà ulteriormente il suo processo di ambientamento.

Ecco quanto ha dichiarato il mediano argentino in conferenza stampa: "Sono molto felice dell'arrivo di Mattia, concordo con chi dice che la sua presenza in campo mi può consentire di giocare in posizione più avanzata. Mi piace essere nel vivo del gioco, ma so che bisogna dare un contributo in entrambe le fasi. La concorrenza è tanta ed è giusto così, siamo venuti tutti qui con l'obiettivo di vincere e di toglierci grandi soddisfazioni con la maglia della Salernitana. Quando è arrivata la chiamata non ho avuto nessun dubbio e ho accettato subito, consapevole delle ambizioni della società e delle potenzialità della piazza. Cerignola o Salerno cambia poco, quando scendo in campo ho nella testa soltanto l'obiettivo della vittoria".

Capomaggio, che è stato considerato da molti addetti ai lavori come uno dei colpi più importanti dell'intera Lega Pro, prosegue: "Il nostro obiettivo era partite forte, a prescindere dal gioco che comunque arriverà. Siamo una squadra completamente nuova, strutturata fisicamente, che ha svolto un duro lavoro durante il ritiro. Le due vittorie sono state belle e importantissime, a Cosenza abbiamo reagito da gruppo che sa anche soffrire adattandosi al tipo di gara e alla situazione. Siamo sulla buona strada, gli ultimi arrivati si stanno inserendo nel migliore dei modi e in tempi rapidi e questo alza il nostro livello.

Il mister ha una metodologia di lavoro che mi piace molto, la società ci sta vicino e mi ha fatto una buonissima impressione, a breve ritroveremo anche i nostri tifosi e noi vogliamo regalare loro tante gioie. C'è una consapevolezza all'interno del nostro gruppo: la Salernitana deve tornare dove merita nel più breve tempo possibile. Aver vinto due gare, a prescindere dalle prestazioni, ci aiuta nel quotidiano perchè analizziamo tutto con maggiore serenità. Voglia, fame, atteggiamento e gruppo sono le cose che contano per vincere i campionati. Sento di aver fatto la scelta giusta, qui mi trovo molto bene e c'è tutto per arrivare in alto. I margini di miglioramento sono enormi. Sono partito dall'Estudiantes in cui ho fatto il settore giovanile. A 21 anni ho deciso di venire in Italia, è stata una scelta personale e condivisa con la famiglia. Un percorso con tanto lavoro e tanti sogni che piano piano stiamo provando a far diventare realtà. Questo è il posto giusto. Il mio idolo? Veron"

Sezione: News / Data: Dom 07 settembre 2025 alle 16:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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