Bicchiere mezzo pieno dopo la partita contro il Torino. Al di là di come è arrivato lo 0-0 con i piemontesi, il risultato è da considerarsi positivo così come è stata positiva anche la prestazione difensiva, nonostante qualcuno abbia sorto il naso per la poca consistenza offensiva. Il Toro è squadra che va a nozze quando trova avversari che concedono spazi, come per esempio le big e non è un caso che abbia rifilato tre gol al Napoli e tre all'Atalanta nell'ultimo periodo ma abbia fatto fatica contro le cosiddette piccole che stanno attente alla fase difensiva.

Ha fatto bene Inzaghi quindi a chiudersi a riccio, anche a causa di una difesa in emergenza e con giocatori non al meglio della condizione. Ora però c'è all'orizzonte una partita da vincere a tutti i costi, la Salernitana venerdì sera scenderà in campo solo per i tre punti e potrebbe quindi vedersi una squadra più spregiudicata, sicuramente nell'atteggiamento ma probabilmente anche nelle scelte.

Al centro dell'attacco ci sarà un giocatore di ruolo, che sia Dia o Simy o Weissman così come potrebbe vedersi un difensore in meno per un centrocampista in più. Non è da escludere l'arretramento di Kastanos quasi sulla linea dei centrocampisti proprio per far spazio a un altro giocatore offensivo schierandosi quindi con una sorta di 4-2-3-1 (come si era visto prima dell'infortunio del cipriota), con Candreva e due tra Dia, Simy, Tchaouna e Weissman.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 06 febbraio 2024 alle 18:00
Autore: Lorenzo Portanova
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