Salernitana, le cessioni per l'autosostenibilità

La stagione della Salernitana inizia in sordina, tra ieri e oggi le visite mediche dei calciatori poi la partenza per Rivisondoli con una squadra quasi interamente da cedere. Il direttore sportivo Petrachi ha tanti tavoli aperti ma deve innanzitutto cedere i big per alleggerire il monte ingaggi e fare spazio per i nuovi acquisti. In attesa quindi di formalizzare le varie cessioni, il nuovo ds granata mette nel mirino alcuni giovani, per quell'autosostenibilità di cui si è parlato spesso negli ultimi mesi e anche nella conferenza stampa di presentazione della scorsa settimana.

Tra le principali incombenze ci sono le cessioni dei giocatori con lo stipendio più alto, innanzitutto Boulaye Dia e Bonazzoli. L'attaccante senegalese è conteso da Bologna e Lazio e il club campano spera che una delle due possa affondare il colpo e mettere sul piatto la cifra richiesta, che è di circa 15 milioni di euro. Il pistolero invece attende una chiamata da una delle neopromosse in massima serie (Como, Parma e Venezia), quelle che hanno mostrato il maggior interesse per l'attaccante lombardo.

Tiene banco poi la questione Sepe, che potrebbe partire ancora in prestito o rinnovare e spalmare quindi l'ingaggio. Il ds Petrachi però ha messo in conto anche di spendere dei soldi soprattutto per le rescissioni dei contratti di alcuni giocatori, quelle più imminenti dovrebbero riguardare Bronn e Candreva. Una volta ceduti i big quindi, i campani possono andare anche su profili più esperti e di maggior "peso" per la cadetteria.