Tante emozioni in questa prima parte di stagione della Salernitana. Mai partite banali quelle dei granata, con ben sei partite su otto che hanno visto un ribaltone o almeno un recupero da situazione di svantaggio. Solo nelle sfide contro Siracusa e Atalanta Under 23 c'è stato un gol che è bastato per portare a casa il risultato. Nelle altre sei i campani hanno ribaltato lo svantaggio o sono stati ribaltati come nel caso del match con il Cerignola. Altalena di emozioni anche in occasione dell'unico pareggio, quello di Casarano.

Dopo otto giornate i dati dicono che la Salernitana è il secondo miglior attacco con 15 gol (Casarano a 16) ma anche una delle peggiori difesa con dieci gol subiti, più di Benevento, Cosenza, Catania e Crotone, contando solo le squadre della parte sinistra della classifica. Il dibattito è aperto, basta avere un attacco atomico per vincere il campionato o serve innanzitutto una difesa imperforabile? La storia dice che serve avere un equilibrio, cioè tra i migliori attacci e le migliori difese con una preferenza però del numeri difensivi, come si può notare dai numeri degli ultimi campionato di Serie C, relativamente al Girone meridionale.

Considerando le ultime undici stagioni, sette delle squadre che hanno vinto avevano la miglior difesa, le restanti quattro avevano però la seconda miglior difesa con solo un paio di gol di differenza. Solo tre delle squadre vittoriose avevano invece il miglior attacco e alcune volte non era neanche il secondo migliore, con anche differenze di oltre dieci gol. La Salernitana nel 2014/2015 per esempio vinse avendo il quarto attacco del campionato (sette gol in meno del Foggia ma seconda difesa con soli due gol subiti in più del Benevento), stessa cosa del Bari quattro anni fa (con 12 gol in meno del miglior attacco ma miglior difesa). Solo due volte ha vinto la squadra che aveva sia la miglior difesa che il miglior attacco (Catanzaro tre anni fa e Reggina sei anni fa nell'anno del Covid, con le squadre che giocarono solo 30 partite). 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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