"Oltre 2500 presenze salernitane al Francioni di Latina, davvero pochi eguali tra le tifoserie del globo, che però meritavano una Salernitana diversa perché abbiamo buttato due punti. Consapevoli che il campionato di terza serie, girone meridionale, è molto combattuto ed imprevedibile, consideriamo anche il fatto che la giornata è stata interlocutoria per i pareggi del Catania a Caserta e quello casalingo del Benevento contro il Sorrento, che sostanzialmente lasciano la classifica immutata, però da una squadra come la nostra, molto forte dal centrocampo in su, ci aspettavamo la vittoria contro i padroni di casa". Questo il pensiero del Salerno Club 2010 di cui è presidente Salvatore Orilia.

Che in una nota aggiunge "I'assenza di Capomaggio ha pesato come un macigno (a cui dobbiamo aggiungere quella forzata di de Boer) ed ha confermato I'esigenza impellente di rinforzare la linea mediana qualitativamente e quantitativamente. Bocciato senza appello Varone in grave e forse irrimediabile ritardo di condizione, I'unica nota positiva viene da Di Vico, che alla prima gara giocata ha offerto alcuni spunti interessanti. Continuiamo ad avere dubbi sulla posizione di Ferraris".

Secondo il Salerno Club 2010 "la squadra di Raffaele, che sta cercando di trovare soluzioni diverse e più proficue in ogni partita, non sempre però riuscendoci (ne è testimone il primo tempo di Latina), dovrà in ogni modo cercare di mantenere le prime posizioni del torneo, consentendo poi al ds Faggiano di completare l'opera molto ben iniziata a luglio, riempendo i buchi evidenti al centrocampo ed in difesa. Comunque, guardiamo avanti con fiducia con un ambiente tutto unito, a maggior ragione ora che per la torcida granata è possibile nuovamente sostenere la squadra anche in trasferta”.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 04 novembre 2025 alle 11:30 / Fonte: La Città
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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