Domani il TAR discuterà il ricorso presentato dalla Salernitana che, "per saltum", si è rivolta alla giustizia ordinaria senza completare l'iter sportivo pur preannunciando reclamo anche alla Corte Federale d'Appello. Possibile che il TAR rigetti l'istanza dei legali granata non per il merito, ma per la forma, visto che - come detto - il percorso da fare prevede prima altri step.

Ribadiamo che gli avvocati di Iervolino contestano il dispositivo del 18 maggio che, a 24 ore dalla gara col Frosinone e con 30mila biglietti staccati, annullò lo spareggio col Frosinone senza società penalizzate o ufficialmente deferite, sine die (cosa non prevista dall'articolo 27 comma 2 dello Statuto della Lega B) e senza un confronto con il consiglio direttivo. La Salernitana contesta inoltre lo stop di 33 giorni, il rinvio troppo breve dopo il caso intossicazione (sarebbe servita almeno una settimana di percorso riabilitativo per gli 8 calciatori che hanno accusato i sintomi più gravi), il dispositivo del 4 giugno che vide Lega e FIGC fissare le date dei playout e il cambiamento della classifica senza attendere l'esito dei vari ricorsi e l'arbitraggio di Doveri all'Arechi. 

La notizia della sue elezione come miglior arbitro dell'anno ha fatto arrabbiare sia la proprietà, sia la tifoseria, convinta che il rigore non fischiato su Soriano, il gol annullato a Ferrari e quello irregolare convalidato alla Sampdoria fossero motivi sufficienti addirittura per valutare una sospensione. Per Rocchi, invece, tutto bene e avanti così. B a 21 o risarcimento danni sono ipotesi ad ora remote, ma il precedente del 2003 insegna che la giustizia ordinaria può ribaltare ogni cosa anche con calendari già stilati e competizioni ufficiali già disputate. 

Non è da escludere che la Salernitana possa chiedere spiegazioni ufficiali all'osservatore salernitano che ha attribuito un voto molto alto e a Rocchi con l'intento di ascoltare le conversazioni tra arbitro di campo e sala VAR, laddove c'erano Meraviglia e Marini.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 07 luglio 2025 alle 17:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print