Tanti dubbi, poche certezze in casa granata alla vigilia della gara contro la Roma. Mister Inzaghi dovrà fare ancora a meno di uomini fondamentali come Fazio, Dia e Pirola, mentre spera di poter schierare dal primo minuto Kastanos, che non è ancora al meglio. Ma a preoccupare di più dell'infermeria è la grande lentezza del mercato granata. 

<b>A cinque giorni dalla chiusura del gong finale, il mercato invernale la Salernitana è bloccato e appare appeso soprattutto alle operazioni in uscita</b>. Senza i soldi della possibile cessione di Dia, potrebbe muoversi poco o nulla nelle prossime ore. Pierozzi e Zanoli sono validi prospetti, che necessitano di tempo e ambientamento, Basic è un giocatore dalle indiscusse qualità che occorre però rilanciare, mentre al centro della retroguardia più battuta degli ultimi due campionati non è arrivato ancora nessuno. Boateng il nome caldo, ma occorrerebbe piazzare almeno uno tra Bronn e Lovato per sbloccare la trattativa con l'ex campione del mondo tedesco. In avanti tutto ruota intorno a Bonazzoli, un volto già noto dalle parti dell'Arechi che cerca riscatto dopo sei mesi grigi con il Verona.<b> Troppo poco, in ogni caso, per una rosa che ha fin da subito manifestato evidenti e a tratti imbarazzanti lacune tecniche. </b>

Sabatini ci ha abituati a colpi dell'ultimo minuto e a conigli pescati dal cilindro, ma non si può pensare che l'arrivo di un DG esperto come il dirigente umbro possa risolvere i guai. Sarebbe ingiusto dover caricare nuovamente il direttore della pesante etichetta di salvatore della patria, nonostante il grande entusiasmo con cui ha accettato la sfida e la fiducia che continua a professare in ogni intervista. Le condizioni economiche a disposizione sono ben diverse rispetto a due anni fa e i miracoli non sono facili da ripetere.<b> Un plauso, in ogni caso, va a mister Inzaghi, che nonostante le grandi difficoltà non ha perso mai la convinzione e non ha mai accampato scuse.</b>"Critico quando gli allenatori prendono l'alibi del mercato, mi fido ciecamente del mio presidente e del mio direttore, penso ad allenare al meglio quello che ho" le parole sibilline di Superpippo, parole che denotano grande onestà intellettuale, cosa non comune nel mondo del calcio.

Intanto il campo chiama. Il Cagliari ha perso, l'Empoli ha strappato un pareggio alla Juve, mentre oggi pomeriggio il Verona ha la possibilità di allontanare ulteriormente la zona salvezza contro il Frosinone. La Salernitana non può, pertanto, permettersi ulteriori passi falsi e dovrà provare l'impresa al cospetto della nuova Roma di mister De Rossi.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 28 gennaio 2024 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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