È una settimana calda quella che trascorrendo in casa granata. Calma piatta solo in apparenza, il neo ds De Sanctis sta già lavorando sulle riconferme in vista della prossima stagione sportiva. L'obiettivo, neanche tanto nascosto, è quello di consegnare a Nicola una struttura di squadra il più completa possibile già dai primi giorni di ritiro. In pratica quel 70, forse 80% che rappresenterebbe un ottimo risultato, la pietra angolare per una preparazione estiva che consentirebbe alla Salernitana di partire subito forte, in netta controtendenza rispetto a quanto successo ad inizio torneo scorso con Castori. 
Ma torniamo alle riconferme. Nicola punta a riabbracciare presto Verdi, neo sposo, e poi Bonazzoli. In entrambi i casi c'è il gradimento dei calciatori ma le situazioni appaiono diverse. Per l'ex fantasista del Napoli pare ci sia già una bozza di accordo con il Torino sulla base di 4/4.5 milioni di euro. Resterebbe da trovare l'intesa con il calciatore che non sembra difficile. Per Bonazzoli, invece, molto dipende dalle promesse di offerte che riceverà la Sampdoria in questi giorni. È risaputo che la Salernitana dovrebbe versare circa 6 milioni per il suo riscatto e che i doriani hanno il contro-riscatto con appena 500 Mila euro in più. Ergo, sarebbe facile riprendersi Bonazzoli ma le vicende societarie in corso potrebbero anche indurre la società blucerchiata a rinunciare alla predetta opzione. In questa settimana se ne saprà di più. Quanto poi alle cessioni, il lavoro che attende De Sanctis sarà certamente estenuante.
Ceduto Fella al Palermo, restano da piazzare i vari Cavion, Mantovani, Sy, Boultam, Micai, Orlando, Bogdan, senza dimenticare i vari prestiti di ritorno dalla serie C. Una vera e propria diaspora che la Salernitana dovrà attuare, anche in fretta, per provare a ridurre i costi relativi agli ingaggi.

A cura di Armando Iannece

Sezione: Editoriale / Data: Mer 15 giugno 2022 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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