Bisogna crederci anche se l'equazione "montagna da scalare - impresa impossibile" potrebbe non avverarsi. Ma siamo solo alla dodicesima giornata di campionato, un terzo dello stesso e, dunque, con tanti punti ancora a disposizione (oltre settanta) nessuno può dire che la Salernitana ha un piede nella fossa. Tutt'altro. La voglia, la determinazione ed anche un briciolo di fortuna sono armi che possono portare questa squadra, ora tristemente ultima in classifica, a cinque punti dalla zona salvezza e a due punti dal terzultimo posto, ad una nuova impresa.

Insomma per riprendersi ci sono tante ragioni ed anche un amor proprio per la casacca granata che è sempre nel cuore di tantissimi tifosi. E come lo sono quelli che non vogliono assolutamente arrendersi anche a questa logica evidenza attuale la dice lunga sulla lotta che attenderà la squadra di Inzaghi alla ripresa del campionato. Sosta bene accetta da parte di tutto l'ambiente che vuole ritemprarsi, riprendere il filo del discorso dal 30esimo del primo tempo della sfortunata partita di Reggio Emilia contro il Sassuolo quando l'improvviso black out ha mandato in tilt l'apparato ben messo su dal Pippo nazionale con la squadra granata che ha vanificato, con due gol di vantaggio, quella che sarebbe stata la prima vittoria della stagione. 

Certo è arrivato solo un punto ma la rabbia monta davvero perchè si potevano raggiungerne tre. Ora si deve voltare pagina, si deve avere quel coraggio dei trenta minuti di Reggio Emilia, portarli magari ad ottanta contro la Lazio che sarà il prossimo avversario in un Arechi che dovrà essere una polveriera proprio per la spinta che dovrà dare alla squadra.

E con un campionato che poi non si fermerà fino a dicembre, aspettando la riapertura del mercato invernale si dovranno cercare quei punti contro squadre toste sia all'Arechi che in trasferta. E con un trio di partite (Lazio, Fiorentina in trasferta, Bologna in casa) le forze vanno moltiplicate ed i punti devono arrivare. Altrimenti....Meglio non pensare a questa prima parte della stagione, con sette sconfitte su dodici gare che sono un biglietto da visita da strappare in tutta fretta. Perchè tutti ci crediamo ancora al miracolo...

Sezione: Editoriale / Data: Sab 18 novembre 2023 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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