Diciassette punti per un obiettivo chiamato salvezza. Mica roba da poco per questa Salernitana che fa pari contro la Cremonese, ma allontana la zona rossa della classifica. Un punto, ne potevano essere tre. Ma guardando la posizione dei granata c’è da essere più che soddisfatti per i risultati fin qui ottenuti e le prestazioni. Con la Cremonese ci è mancata quel pizzico di fortuna da parte di Sepe sul calcio di rigore del 2-2. Un pari che arriva dopo un’impresa, quella contro la Lazio, lascia un po’ di amarezza e delusione, ma la Salernitana è nella parte sinistra della classifica, davanti a diverse squadre anche più quotate e costruite solo per salvarsi. L’obiettivo della Salernitana è consolidare il più possibile quel traguardo che a differenza della passata stagione può essere a portata di mano e guadagnato non all’ultima giornata, bensì molto prima. Due gare ancora prima della sosta, contro Fiorentina e Monza. Due trasferte l’una più complicata dell’altra, specie dopo il pari in casa contro la Cremonese. L’Arechi resta il punto di forza della squadra di Nicola. Dei 17 punti 11 sono stati conquistati in casa, fuori contro Juventus e Lazio ben quattro punti a testimonianza che la Salernitana quando gioca partite con squadre blasonate specie in trasferta non ha bisogno di ricercare le motivazioni. Le ultime due trasferte ci diranno quanto sia vera questa teoria dettata dai numeri. Ci vuole equilibrio, ma è all’Arechi bisogna costruire la salvezza tranquilla. Obiettivo che abbiano sempre sostenuto sia alla portata della squadra di Nicola.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 08 novembre 2022 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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