La quinta vittoria consecutiva in casa ci consegna una Salernitana vogliosa di far bene ed anche di voler rimanere nelle zone altissime della classifica. E se contro il Livorno si toccano i 39 punti (un punto in più rispetto alla fine della scorsa stagione) con tredici giornate ancora da disputare qualcosa vorrà pur dire. Cioè che questa squadra ha ancora tanti valori, forse inespressi, ma anche la forza per andare avanti bene in un campionato con una classifica cortissima e almeno dieci squadre che cercano disperatamente sia di aggrapparsi al secondo posto (che vuol dire serie A diretta) che ai sei posti per arrivare ai play off finali. Quello che più emerge da questa squadra di Ventura è il carattere, la voglia matta di regalarsi qualcosa di importante.

Certo spesso i risultati risicati in casa (vedi le due partite contro il Trapani e il Livorno chiuse con la vittoria ma con affanno) creano anche qualche mugugno tra la tifoseria ma vedendo anche le altre squadre come giocano vien fuori che essendo quello attuale di B un campionato molto livellato la voglia di crederci, di tentare qualcosa di importante è nelle corde della Salernitana. Per carità nessun trionfalismo ma tanti scettici che ad inizio stagione non avrebbero accreditato molto su questa squadra si dovranno, speriamo, ricredere. Il quinto posto attuale è lì, le giornate si assottigliano, la squadra da inizio girone di ritorno ha conquistato tredici punti in sei gare.

Dunque andamento da...play off anche se le prossime gare saranno un utile indicatore. Infatti coronavirus permettendo (se si gioca fin da sabato prossimo) potrebbe diventare importante la gara contro il Frosinone allo Stirpe. Ma anche quella con il Venezia nel turno infrasettimanale di inizio marzo (si dovrebbe giocare, però, a porte chiuse) darà, speriamo, quelle certezze  per un rush finale da brividi. Come vuole Ventura, come ha chiesto sin dall'inizio stagione ai suoi ragazzi ed anche le assenze forzate soprattutto quella di Cristiano Lombardi (un calciatore con un futuro eccezionale, da serie A) non fermeranno quella crescita che  è nel Dna della compagine granata.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 25 febbraio 2020 alle 16:50
Autore: Enzo Sica
vedi letture
Print