Partiamo da un presupposto: non si può mettere fuori squadra Dia. Tralasciamo la questione calciomercato e ragioniamo su quella puramente tecnica e tattica. Con un Botheim in queste condizioni non puoi permetterti il lusso di rinunciare al bomber granata anche se a giusta ragione. Botheim è apparso fuori condizione, avulso dagli schemi offensivi, incapace. Facciamo così, lo convochiamo ugualmente Dia, magari dopo avergli inviato una pec con tanto di multa facendolo sedere almeno in panchina. E poi si vede. Tralasciamo anche gli errori arbitrali, sui quali si potrebbe scrivere un altro capitolo. Una cosa è certa, nonostante tutto la Salernitana è stata comunque in partita contro la squadra sorpresa di questo inizio campionato, l’ennesimo miracolo di Pantaleo Corvino: applausi per lui. Cabral tra luci ed ombre, con quel palo nel secondo tempo che grida vendetta, poi il rigore che ha permesso ai salentini di raddoppiare nel finale. L’obiettivo è la salvezza, ma per raggiungerla anche quest’anno occorre fare qualcosa di più a partire dopo la pausa per le nazionali in vista della sfida dell’Arechi contro il Torino. Con un Dia ed un po’ di coraggio in più.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 05 settembre 2023 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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