Dieci battaglie ancora per salvare la categoria. Non è una forzatura ma quella realtà nella quale la Salernitana di Roberto Breda si dovrà calare, perchè è impensabile che si possano fare due salti all'indietro nel giro di due anni. La retorica non c'entra, la mettiamo da parte visto che proprio nelle ultime gare si è vista una squadra quasi svuotata, non consapevole, sostenuta da questa eccezionale tifoseria che cerca quegli appigli che possano farla riemergere da un torpore che, purtroppo, anche psicologicamente la tiene bloccata.

Le varie considerazioni che si fanno in questi casi, le tabelle, sono solo un vezzo e vanno messe da parte visto che in campo ci vanno undici calciatori con la maglia granata che devono solo dare il massimo. Vincere per allinearsi alle altre squadre di un gruppone che dalla parte destra della classifica di serie B stanno cercando di evitare i tre posti per la retrocessione diretta e il play out che coinvolgerà la quartultima e la quintultima in classifica. Insomma si dovrà lanciare il cuore oltre l'ostacolo non in senso metaforico ma con la consapevolezza che i passi falsi devono finire fin dalla gara interna contro il Modena. Non ci sono alternative, la squadra è in condizione di giocarsi le sue chance con tutte le altre. Anzi, aggiungiamo: crediamo che sia una delle migliori in questo lotto che cerca di arrampicarsi alla salvezza. 

L'allenamento a porte aperte, lo stimolo dei tifosi della curva sud Siberiano che hanno chiesto alla squadra di dare quel qualcosa in più quando scendono in campo è un messaggio che, siamo certi, è stato recepito. Forse lo era stato anche in altre gare ma come abbiamo sempre evidenziato la medicina per una squadra di calcio è una sola: la vittoria. E se vinci ti sblocchi anche psicologicamente. Ed è quello che la nostra beneamata Bersagliera sta cercando nel momento in cui anche la dea bendata, però, non volterà le spalle. Come ha fatto in molte gare di questa stagione che ora bisogna mettere solo alle spalle e iniziare a pedalare. La quota salvezza, siamo certi, non sarà un miraggio...

Sezione: Editoriale / Data: Sab 08 marzo 2025 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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