È una Salernitana che sprofonda sempre di più. Dieci partite senza vittorie e il rischio di essere risucchiati all'ultimo posto in classifica. Mai così male nei quattro precedenti campionati di massima serie disputati dai granata. Eppure il finale della scorsa stagione lasciava intendere a ben altre prospettive, mai ci si sarebbe aspettati un tracollo così repentino e brusco. I presupposti per continuare ciò che si era iniziato c'erano tutti ma una serie di errori ha portato alla situazione che sta vivendo ora la Bersagliera.

Squadra perennemente in balia degli avversari, qualunque essi siano, dalla prima all'ultima della classe. Il cambio di allenatore, inevitabile per quanto fatto vedere era inevitabile ma al momento la scossa non è arrivata la Salernitana continua a deludere sotto tutti i punti di vista, del gioco, della grinta, del coraggio, dell'intraprendenza, delle idee. È una squadra che non sembra più avere quell'anima e quel cuore che ne aveva caratterizzato il suo cammino sin dalle prime partite in massima serie. Anche quella gestita dal trust aveva più dignità e orgoglio, era probabilmente meno forte di quella attuale ma una forza d'animo che l'aveva portata a vincere la B contro ogni pronostico. Come dimenticare il clamoroso e decisivo di Verona contro l'Hellas (quello di Simeone, Caprari, Ilic, Casale, Barak) con in campo praticamente la squadra della B.

Prima di rinforzi per il campo però urge ricostruire una spogliatoio non più coeso come prima, serve una figura di riferimento e di esperienza che possa intervenire nello spogliatoio e riformare quel gruppo che aveva ottenuto due salvezze entusiasmanti e per certi versi miracolose. Poi si dovrà necessariamente intervenire anche sul mercato di riparazione. Errare è umano ma perseverare è diabolico, una difesa che subisce gol a raffica va rinforzata, il centrocampo ha bisogno di calciatori in grado di giocare secondo i dettami del tecnico e in attacco non basta un solo giocatore che sappia andare in gol, ce ne vuole almeno un altro. La speranza è che la Salernitana possa arrivare a gennaio senza troppi punti di distacco dalla zona salvezza, per non rendere poi vano qualsiasi intervento e dover ricorrere di nuovo al miracolo sportivo.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 29 ottobre 2023 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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