E' un dato di fatto che la Salernitana oggi gode di un'altra percezione agli occhi di squadre competitor e di addetti ai lavori. La salvezza incredibile e per certi versi "impossibile" ha di sicuro attirato le simpatie di tanti tifosi e, perché no, altre società di calcio, che hanno di fatto tifato per i colori granata e per la loro cavalcata verso la permanenza in massima serie. Una squadra passata in sordina negli ultimi anni, per la gestione "sotto copertura" di patron Lotito, e che spesso è stata messa ai margini proprio per le antipatie risapute nei confronti del presidente laziale. Da quando su quella poltrona siede invece un certo Danilo Iervolino, accompagnato da Maurizio Milan e dal suo entourage, la musica sembra cambiata: il neo-patron granata ha infatti subito fatto capire il suo spirito imprenditoriale, la sua voglia di fare calcio a Salerno e soprattutto la voglia di partecipare attivamente al miglioramento dell'intero panorama calcistico italiano, con focus sui giovani e sulle strutture che spesso mancano in Italia. Un bel biglietto da visita per il fondatore di Unipegaso che di certo ha fatto breccia nella simpatia e nella stima di molti presidenti "avversari", come De Laurentis, Cairo e compagnia, aprendo strade e dialoghi insperati fino a qualche mese fa. Se oggi la Salernitana è rispettata e vista in modo differente però il merito è anche di un certo Walter Sabatini, uomo di sport e di calcio, amato e stimato da tutti gli intenditori dello sport più bello del mondo, in Italia ed all'estero. Sabatini ha esperienza e conoscenze, oltre a possedere una scaltrezza che in Italia pochi vantano: ma soprattutto Sabatini gode del rispetto di tutti gli addetti ai lavori e affini del mondo del calcio, da procuratori ad agenti, da calciatori a dirigenti sportivi, stampa inclusa. Ricevere una telefonata da Sabatini non è la stessa cosa che riceverla da un altro direttore sportivo, alla stessa stregua di un richiamo o di un elogio nei confronti di calciatori e staff tecnic.

Iervolino e Sabatini dunque formano un mix perfetto che ha di fatto stravolto la percezione della Salernitana agli occhi del mondo calcistico italiano: se a questo abbiniamo la stima e l'apprezzamento nei confronti dei tifosi della Salernitana, che nel corso dello scorso campionato hanno girato in lungo e in largo lo stivale, sia da ultimi in classifica che da quartultimi, allora è facile capire come oggi tanti giocatori abbraccerebbero con piacere e fermento una proposta della squadra granata. Ed allora fiato alle trombe di questo mercato: ci aspetta un'estata caldissima!

Sezione: Editoriale / Data: Gio 02 giugno 2022 alle 00:00
Autore: Roberto Sarrocco
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