Ingiustizia è fatta. Si perchè il posticipo della gara contro il Napoli suona proprio come una beffa per la Salernitana. Perchè i motivi di ordine pubblico addotti per far slittare la partita di 24 ore non reggono proprio. E' vero che si vorrebbe festeggiare la conquista del terzo scudetto della storia partenopea giocando in contemporanea con la Lazio che giocherà a San Siro contro l'Inter e dunque una sconfitta o un pareggio della squadra di Sarri equivarrebbe a fregiarsi del titolo di campioni d'Italia ma la Lazio giocherà alle 12,30 e il derby inizierà alle 15. Dunque nessuna contemporaneità visto che si potrebbe festeggiare anche prima che si dia il fischio d'inizio a Napoli - Salernitana.
La cosa che fa più rabbia in tutta questa anonima faccenda è la noncuranza che la Lega ha nei confronti della Salernitana. Si perchè, come sempre, si favoriscono i club più quotati penalizzando i piccoli. Ma come, se non si dà l'autorizzazione ai salernitani di assistere a questa gara visti i rapporti non idilliaci tra le due tifoserie i tanto sbandierati motivi di ordine pubblico quasi sono? Ma certo, si obietterà. Se si vince lo scudetto con sei gare di anticipo aspettando che la Lazio cada a San Siro contro l'Inter esploderà la Santabarbara del tifo, ci saranno grandi assembramenti, si festeggerà per strada. Dunque i motivi di ordine pubblico potrebbero essere riconducibili a questi eventi.
Nel contempo, però, va sottolineato che è assurdo comportarsi come la Lega con gli ultrà della Salernitana che, giustamente, sono andati a seguire l'allenamento dei propri beniamini invitandoli ad una grande prestazione domenica pomeriggio. Se son rose fioriranno e potrebbe anche uscire dallo stadio intitolato alla memoria di un grande calciatore come Maradona un risultato eclatante che potrebbe premiare la squadra di Paulo Sousa che nelle ultime giornate di campionato ha dimostrato di avere tanta birra in più rispetto agli altri. Ed anche la capolista che è in grande difficoltà in questo scorcio di campionato potrebbe, perchè no? non avere la spinta giusta anche se saranno oltre sessantamila i tifosi presenti per aggredire i granata che con i 33 punti attuali sono davvero ad un passo dalla tanta sospirata e anche meritata salvezza per il secondo anno consecutivo.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 29 aprile 2023 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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